Il 2013 è anche l’anno degli studi sugli effetti delle PM10 per la salute umana.
Vengono resi pubblici diversi studi, due prodotti proprio a Brescia, due pubblicati sulla prestigiosa rivista “Environmental Health Perspectives” e uno da “The Lancet”: questi studi confermano gli effetti nocivi delle PM10, del particolato più fine PM2,5 e ultra fine PM0,5 sia sull’insorgenza di tumori, sia sui tassi di ospedalizzazione, sia sulla modifica del Dna in particolare nei bambini.
Questi ed altri studi che si sono sviluppati negli ultimi anni hanno indotto l’Agenzia internazionale di ricerca sul cancro dell’Oms a inserire, il 16 ottobre, l’inquinamento dell’aria in classe 1, cancerogeno certo per l’uomo.