“Riesplode” il caso Caffaro per la scoperta a Brescia con 3 mesi di ritardo che vi sono all’interno dello stabilimento fonti attive di dispersione di mercurio e cromo.
Lo stabilimento Caffaro, abbandonato, fonte attiva di inquinamento. A Brescia “si scopre” il 10 ottobre, ma era noto da almeno 3 mesi 513.41 KB 3 downloads
Il 10 ottobre la stampa locale dà notizia di una fonte attiva di dispersione di…Nel frattempo tutti si dimenticano del “popolo inquinato” e dei nuovi limiti delle diossine nei terreni che impongono una revisione complessiva del Sito inquinato ed un Piano generale di bonifica anche per l’esterno Caffaro: gli ambientalisti inviano una Nota alle Autorità preposte.