Anche nel 2022 l’Università di Brescia scende in campo come capofila “tecnico” del neonato Centro Sviluppo Sostenibilità, per ribadire che le emissioni inquinanti sono prodotte soprattutto dall’agricoltura e dal traffico, assolvendo implicitamente le industrie e gli impianti energetici e di incenerimento di A2A, ovvero i soci privati (e finanziatori?) dello stesso Centro Sviluppo Sostenibilità, Confindustria ed A2A: conflitto di interessi e greenwashing a braccetto!