Per decenni le sostanze inquinanti prodotte dallo stabilimento bresciano hanno contaminato i terreni e l’acqua delle rogge, mettendo a rischio la falda acquiferae la salute degli abitanti. Ma le bonifiche procedono lentamente. “Dal giorno in cui è iniziata questa storia non abbiamo potuto fare più niente. Hanno fatto le analisi al latte, al terreno, ai nostri animali e a noi, trovando il Pcb” – Pierino Antonioli