Dopo oltre 11 anni di mancata bonifica si riprende con difficoltà da un fazzoletto di terra
All’inizio del 2013 dopo oltre 11 anni dalla “scoperta” della gravissima contaminazione da PCB e diossine, si dovrebbe riprendere dai giardini di via Nullo, un fazzoletto di terreno (7.000 m2 rispetto ai circa 4 milioni di m2 inquinati).
A suo tempo l’Arpa aveva caratterizzato i terreni ed era una prima volta partita la bonifica, nel 2009, ma il cantiere venne subito sequestrato per illeciti dalla Magistratura.
Il condizionale quindi, a maggior ragione oggi, è d’obbligo sia perché la ditta interessata sembrerebbe per lo meno discussa, sia perché Montichiari, la “terra dei fuochi” del Bresciano, già satura di discariche, dovrebbe ospitare i terreni contaminati da PCB e diossine e giustamente non ne vuole sapere.
Giardini di via Nullo. Dovrebbe riprendere la bonifica 1.10 MB 0 downloads
All’inizio del 2013 dopo oltre 11 anni dalla “scoperta” della gravissima contaminazione…I contadini inquinati e mai risarciti ora devono pagare l’Imu sui terreni. Oltre il danno la beffa
Sembra incredibile. Quando la stampa solleva il problema, tutti dal Comune si affrettano a rassicurare che l’Imu non debba essere pagata. Poi, al dunque, la conferma, vergognosa per un Paese con il record di evasione: anche sui terreni inquinati i contadini devono pagare l’Imu.
I contadini inquinati e mai risarciti ora devono pagare l’Imu sui terreni. Oltre il danno la beffa 1,005.04 KB 0 downloads
Sembra incredibile: a fine 2012 si scopre che dovrebbero pagare l’Imu anche i contadini…La falda sotto la Caffaro preoccupa sempre: per ora sembra che tutto regga. Ma fino a quando?
Il commissario liquidatore non sarebbe più in grado di farsi carico della tenuta in sicurezza della falda, con emungimento e filtraggio a carboni attivi.
Però, sembra che l’azienda subentrante, Caffaro Brescia Spa, “ad oggi” sia disposta a “mantenere l’attuale attività di emungimento delle acque ed il relativo sistema di gestione […] assicurando il mantenimento del barrieramento idraulico”. Fino a quando?
La falda sotto la Caffaro preoccupa sempre: per ora sembra che tutto regga. Ma fino a quando? 156.44 KB 0 downloads
Il commissario liquidatore non sarebbe più in grado di farsi carico della tenuta…Alimentata la Denuncia alla UE
Il 14 Febbraio viene inviata alla Commissione Ue la quarta integrazione alla Denuncia per inadempimenti del diritto comunitario.
Denuncia alla commissione delle Comunità Europee riguardante inadempienti del diritto comunitario (quarta integrazione documentazione) 14.64 KB 0 downloads
Facendo seguito alle mia precedente del 23 aprile 2012, protocollata CHAP(2012)01389,…A Brescia contaminazione da diossine e PCB da record mondiale
Nella zona Sud di Brescia, all’interno del sito Caffaro, il 14 Marzo 2013, si è tenuta un’assemblea pubblica, “Brutta storia: i tumori aumentano“, con l’oncoematologo infantile Fulvio Porta.
Presentato un aggiornamento sul “sito Caffaro”: record mondiale di contaminazione da diossine e PCB.
Presentazione Marino Ruzzenenti – “Sito Caffaro” Perché la bonifica non può più essere rinviata 2.19 MB 0 downloads
Brutta Storia I tumori aumentano 14 Marzo 2013 Intervengono Fulvio Porta Marino Ruzzenenti …Rivalutata dall’Oms la cancerogenicità dei PCB. Dal gruppo 2A (probabilmente cancerogeni) al gruppo 1 (sicuramente cancerogeni per l’uomo)
“Thelancet.com”, il 15 marzo 2013, pubblica la notizia, molto preoccupante per il “Sito Brescia – Caffaro”, che la Iarc, l’Agenzia per la ricerca sul cancro dell’Organizzazione mondiale della sanità, la massima autorità internazionale in materia, ha rivalutato la cancerogenicità dei PCB: i PCB, che prima erano inseriti nel gruppo 2a (probabilmente cancerogeni per l’uomo), ora vengono inseriti nel gruppo 1 (sicuramente cancerogeni per l’uomo), come le diossine.
Carcinogenicity of polychlorinated biphenyls and polybrominated biphenyls 73.89 KB 0 downloads
In February 2013, 26 experts from 12 countries met at the International Agency for…Un’overdose di diossine assunta dal neonato del sito Caffaro attraverso il latte materno contaminato
Abbiamo calcolato quante diossine ha assunto il neonato dal latte materno contaminato nel sito Caffaro: un’over dose pari a 441 volte oltre il limite.
Caffaro 2008 – 2013. Latte materno contaminato da diossine a livelli mai visti E il neonato alimentato da quel latte? 23.59 KB 0 downloads
La vicenda ci riporta indietro al 2001, quando scoppia il “caso Caffaro”. La…A Presadiretta di Rai3 il “caso Caffaro”. Nuovi dati sui tumori a Brescia. Riconsiderato il confronto con Seveso
Presadiretta di Rai3, il 31 Marzo 2013, dedica una puntata di magistrale giornalismo d’inchiesta al “Caso Brescia – Caffaro”, con servizi curati dallo stesso Riccardo Iacona e da Rebecca Samonà, costringendo i bresciani a “scoprire” di nuovo il disastro ambientale da PCB e diossine.
Nuovo “Caso Caffaro”. Dopo la trasmissione di Presadiretta si accende l’attenzione 679.97 KB 0 downloads
Il 31 marzo 2013, la sera di Pasqua, la trasmissione Presadiretta di Rai3 si occupa…In quell’occasione il dottor Paolo Ricci rende pubblici i nuovi dati sui tumori a Brescia, presentati a Bolzano il 21 marzo in un convegno nell’ambito del progetto Sentieri, curato dall’Istituto superiore di sanità e dall’Associazione italiana dei registri tumori.
Pietro Comba e Paolo Ricci – Il Progetto SENTIERI: Il Progetto SENTIERI: stato dell stato dell’arte e prospettive di approfondimento arte e prospettive di approfondimento 901.36 KB 0 downloads
SIN Brescia Caffaro perché? contaminante prevalente (PCB e diossine) rilevanza…Viene anche ripresa la storia dell’analogo disastro di Anniston – Alabama, la fabbrica madre dei PCB della Monsanto, ed il confronto con il “caso Seveso“.
Ancora su diossine e PCB. A confronto Brescia – Caffaro e Seveso – Icmesa 175.62 KB 0 downloads
La catena alimentare, principale via di contaminazione umana da diossine Com’è…Dopo la “bomba mediatica” di Presadiretta di Rai3 una Lettera aperta alle candidate e ai candidati a sindaco di Brescia per aggredire finalmente e definitivamente il tema della bonifica impegnando unitariamente tutte le forze politiche locali.
Lettera aperta alle signore e ai signori candidati a Sindaco della città di Brescia – “Sito inquinato di interesse nazionale Brescia Caffaro” 30.04 KB 0 downloads
Gentili signore ed egregi signori, mi permetto di rivolgermi a Loro per suggerire…Ambiente e musica insieme per tenere viva l’attenzione
Domenica sera 5 Maggio un grande evento di musica, spettacolo e… ambiente.
Sull’onda della “riscoperta” del caso Caffaro tutti al Palabrescia a divertirsi, ma anche a riflettere.
Acqua Aria Terra e… Festa! 190.09 KB 2 downloads
Domenica 5 MAGGIO 2013 Ore 19,30 PALABRESCIA, via S. Zeno 168 Brescia ingresso libero La…Attenzione alla dispersione in ambiente di PCB con le acque di scarico
Italia Nostra di Brescia chiede alle Autorità competenti di intervenire perché venga impedita la diffusione dell’inquinamento da PCB a sud del “sito Caffaro”.
Italia Nostra – Richiesta di intervento per impedire la diffusione dell’inquinamento da policlorobifenili (pcb) a sud dell’area Caffaro a Brescia 192.56 KB 0 downloads
il pcb è stato prodotto per tanti anni nella fabbrica Caffaro di Brescia; residui…Il fallimento di Snia -Caffaro. Clamorose azioni risarcitorie nei confronti dei vecchi proprietari
“L’Espresso” del 2 maggio dà notizia di una clamorosa azione civile presso il tribunale di Milano nei confronti dei vecchi proprietari di Snia – Caffaro per oltre 4 miliardi di euro.
Chi ha ucciso la SNIA 1.23 MB 2 downloads
Il commissario straordinario della storica azienda chimica accusa banchieri, manager…L’ordinanza della vergogna reiterata per le ventitreesima volta
La popolazione inquinata del “Sito Caffaro” non accetta più l’Ordinanza della vergogna, reiterata di 6 mesi in 6 mesi per 11 anni, e che vieta qualsiasi uso dei suoli.
Basta leggerla per capire che è stata usata per coprire l’inettitudine delle istituzioni e come “alternativa” alla bonifica.
Così è continuata l’esposizione della popolazione a PCB e diossine, “costretta”, ovviamente, a non rispettarla.
Comune di Brescia – Ordinanza finalizzata all’imposizione di alcuni limiti all’utilizzo del territorio comunale nella zona sud ovest della città e nel sito inquinato di interesse nazionale “Brescia-Caffaro”. 2.35 MB 0 downloads
Premesso che: con ordinanza sindacale prot. n. 52086/2012 del 25.06.2012 sono stati…Il “negazionismo” dell’Asl di Brescia la rende sempre meno credibile
La “riscoperta” del caso Caffaro ripropone in modo ancor più stridente la posizione “negazionista” dell’Asl di Brescia: la contaminazione elevatissima c’è, PCB e diossine sono sostanze altamente tossiche e cancerogene certe per l’uomo, ma senza effetti sulla salute dei bresciani.
Perché l’Asl di Brescia non è credibile sul “Caso Caffaro” 3.65 MB 0 downloads
La Direzione dell’Asl di Brescia in un imbarazzante conflitto di interessi Per…C’è perfino chi nell’Asl nega che la contaminazione da PCB e diossine provenga dalla Caffaro, ma poi in parte di corregge, anzi no…
Ancora su diossine e PCB. Acciaierie, inceneritore e “sito Caffaro” 58.17 KB 0 downloads
La catena alimentare, principale via di contaminazione umana da diossine Com’è…Come far partire la bonifica. Le risposte alla Lettera ai candidati a sindaco di Brescia
Soddisfacente il riscontro alla Lettera aperta alle candidate e ai candidati a sindaco di Brescia. Con alcune doverose precisazioni.
Lettera aperta ai candidati a Sindaco della città di Brescia. Le risposte 791.23 KB 0 downloads
Ad una settimana dalle elezioni è doveroso rendere pubbliche, in rigoroso ordine…Tumori e contaminazione da PCB a Brescia Acceso dibattito tra esperti
Si continua a discutere sul possibile rapporto tra contaminazione da PCB e insorgenza di alcuni tumori a Brescia: al sostanziale “negazionismo” dell’ambiente sanitario bresciano controbattono epidemiologi ed esperti nazionali.
Nuovo “Caso Caffaro”. Sui tumori continua il dibattito 677.07 KB 0 downloads
Si riportano di seguito le posizioni che si sono confrontate sul tema della relazione…Ordinanza sindacale disattesa. Continua l’esposizione della cittadinanza
Altre clamorose conferme che l’Ordinanza sindacale non è in grado di evitare l’esposizione della cittadinanza ai contaminanti, che, tra l’altro, continuano a fuoriuscire dalla Caffaro.
Nuovo “Caso Caffaro”. Ordinanza inefficace e disattesa 1.11 MB 0 downloads
Un primo problema è la contaminazione che continua a diffondersi dal sito industriale…Numerose iniziative e clamorose proteste dei cittadini inquinati
La primavera 2013 è segnata da un susseguirsi di iniziative pubbliche, di manifestazioni e proteste dei cittadini inquinati del sito Caffaro. Dopo le elezioni la nuova Amministrazione sarà messa alla prova.
Nuovo “Caso Caffaro”. Continuano le iniziative e le proteste dei cittadini 1.86 MB 0 downloads
Lo shock della trasmissione di Presadiretta ha dato nuovo vigore alle proteste della…Ulteriormente integrata la Denuncia alla UE
Il 30 Maggio viene inviata alla Commissione Ue la quinta integrazione alla Denuncia CHAP(2012)01389 per inadempimenti del diritto comunitario.
Denuncia alla commissione delle Comunità Europee riguardante inadempimenti del diritto comunitario (quinta integrazione documentazione) 16.69 KB 0 downloads
Facendo seguito alle mia precedente del 23 aprile 2012, protocollata CHAP(2012)01389,…Continuano le proteste dei cittadini inquinati
Il 26 Aprile viene inviata una Diffida al sindaco, il 1° Giugno l’ennesima manifestazione per la scuola primaria Deledda, infine il 15 Giugno una nuova Ecoparade contro le nocività e per le bonifiche.
Diffida ad adempiere al sindaco di Brescia Adriano Paroli 120.44 KB 0 downloads
Con la presente: il Coordinamento SOS Scuola di Brescia, costituito da genitori,…Bresciaoggi – Faccia a faccia con le mamme. La Deledda vuole la bonifica 612.50 KB 0 downloads
Una passeggiata simbolica tra i terreni «impraticabili» per chiarire le posizioni…Bresciaoggi – L’Ecoparade. Il coro dei 4mila: «Pcb, ok ai divieti. Ora le bonifiche» 669.39 KB 0 downloads
Gli ambientalisti confidano nel nuovo corso in Loggia. «Ma la svolta è arrivata…Rivedere i limiti per i PCB e misurare i PCB – diossina simili per tutelare la salute e pianificare la bonifica
Il 24 Giugno, Medicina democratica e diversi Comitati ambientalisti di Brescia inviano una Nota urgente alle Autorità competenti sulla necessaria revisione in senso restrittivo dei limiti per i PCB nei terreni, ora cancerogeni certi per l’uomo, e sulla necessità di misurare anche i PCB-diossina simili.
Ciò è irrinunciabile se si vuole tutelare efficacemente la salute dei cittadini e pianificare correttamente la bonifica.
Sin “Brescia Caffaro”: Nuove indagini sui terreni e aggiornamento dei limiti dei PCB per la tutela della salute dei cittadini 2.61 MB 0 downloads
In relazione alla rinnovata attenzione delle Autorità in indirizzo sul gravissimo…La definitiva chiusura annunciata della Caffaro
A fine Giugno viene annunciata la definitiva chiusura anche della “nuova Caffaro”.
Tra pochi mesi la città di Brescia dovrà affrontare una straordinaria emergenza ambientale. Ci si sta preparando?
Corriere della Sera Brescia – Caffaro con la valigia. La falda è a rischio 550.84 KB 0 downloads
L’industria di Via Milano continua a lavorare ma potrebbe migrare. Loggia e sindacati…Giornale di Brescia – Caffaro, stabilimento a rischio chiusura 249.29 KB 0 downloads
L’azienda pensa di trasferire le attività a Torviscosa: in gioco 59 posti di lavoro…L’ordinanza sindacale della nuova Amministrazione a sorpresa riduce le restrizioni per i giardini, anche se altamente inquinati
Il 25 Luglio 2013 viene emanata la nuova Ordinanza sindacale sui divieti negli usi dei terreni del Sito Caffaro.
Sconcerto per l’innalzamento dei limiti accettabili da 10 a 80 volte, nonostante l’Analisi di rischio dica il contrario.
Un’Ordinanza controversa 685.71 KB 2 downloads
Emessa dall’Amministrazione comunale appena insediata una nuova Ordinanza sui limiti…Anche il processo di bonifica rischia di essere compromesso dalla conseguente sottovalutazione della gravità dell’inquinamento.
“La Repubblica” dopo 12 anni torna ad occuparsi del “caso Caffaro”
Il 15 Agosto 2013, a 12 anni esatti di distanza dallo scoop che fece “scoppiare” il “caso Caffaro” il quotidiano “la Repubblica” dedica un ampio servizio al disastro ambientale bresciano.
La Repubblica – Da “Seveso Bis” a “Ilva Bis”. Dodici anni dopo lo scandalo Caffaro avvelena ancora Brescia 602.65 KB 1 downloads
Pcb nell’acqua e nel terreno, ma la bonifica costa 1,5 miliardi. …Ancora sui tumori nel “sito Caffaro”
Il 26 Agosto l’epidemiologo Paolo Ricci torna sulla questione dei tumori a Brescia in relazione all’inquinamento del Sin Caffaro.
Corriere della Sera Brescia – Tumori e territorio: Brescia va confrontata con il Nord Italia 16.25 KB 0 downloads
Di seguito la lettera del medico dell’Asl di Mantova, Paolo Ricci, in risposta alla…Dibattito con il nuovo sindaco di Brescia alla festa di Radio Onda d’urto
Il 28 Agosto Emilio Del Bono, nuovo sindaco di Brescia, si è confrontato con centinaia di cittadini, in un dibattito intenso e franco, alla festa di Radio Onda d’urto.
Bresciaoggi – Del Bono: «Pcb, l’obiettivo resta la bonifica» 416.62 KB 0 downloads
La nuova amministrazione comunale ha già dato il la a un progetto per risanare le…Corriere della Sera Brescia – Bonifiche del Pcb, Brescia «caso europeo» 419.67 KB 0 downloads
Il sindaco: «Avviate le procedure per pulire dai veleni tutti i parchi contaminati». …L’ordinanza sindacale della nuova Amministrazione continua a sollevare perplessità e critiche
La nuova Ordinanza sindacale sui divieti negli usi dei terreni del Sito Caffaro è oggetto di rilievi critici da parte di Legambiente, mentre un’interpellanza parlamentare di alcuni deputati del M5S ne fa un caso nazionale; anche l’epidemiologo Paolo Ricci manifesta il suo dissenso.
La nuova Ordinanza sindacale per il sito Caffaro. Critiche e perplessità 74.38 KB 0 downloads
La Nuova ordinanza sindacale sui divieti per il Sito Caffaro, del 25 luglio, oltre…Sequestrato un campo di soia nel Sin Caffaro
Il 30 Settembre, a riprova di quanto spesso l’Ordinanza sindacale non sia rispettata, viene sequestrato un campo di soia nel sito Caffaro.
Corriere della Sera Brescia – Campo di soia sulle zolle al pcb: scatta il sequestro 15.69 KB 0 downloads
Un intero campo di soia a ridosso della zona industriale di Fornaci (in via del Serpente)…Dal Vietnam a Brescia: stessi livelli di contaminazione da diossine e, forse, stessa tecnologia di bonifica
Un grande fotografo d’inchiesta Livio Senigalliesi ci mette in contatto con la contaminazione da diossina prodotta dagli Usa con l’Agent Orange nella guerra in Vietnam.
Dal confronto con Brescia – Caffaro due notizie. Una cattiva: i livelli della contaminazione lasciata in Vietnam dalla guerra chimica sono analoghi a quelli di Brescia.
Dal Vietnam a Brescia e ritorno sulle tracce della diossina 604.23 KB 0 downloads
Un grande fotografo d’inchiesta sul “sentiero di Ho Chi Minh” Il “caso Caffaro”…Una buona: per la bonifica della diossina viene impiegata una nuova tecnologia innovativa che potrebbe essere molto interessante per il Sito Caffaro.
Bonifica ambientale della diossina all’aeroporto di Da Nang 563.28 KB 0 downloads
Gli Usa si sono impegnati per una prima bonifica della diossina contenuta nell’Agent…A Brescia convegno nazionale sui siti inquinati
Il 14 e 15 Ottobre 2013 si è tenuto a Brescia, promosso dalla Fondazione Micheletti e con il patrocinio del Comune di Brescia, l’importante convegno nazionale sulla bonifica dei siti inquinati, “Puliamo l’Italia”.
Significativa la partecipazione di pubblico, di numerosi studenti degli Istituti superiori e di rappresentanti di diversi Sin da tutta Italia.
In quest’occasione si è costituito anche il Coordinamento Nazionale dei Siti Contaminati.
Informazioni, relazioni e documenti al link:
http://www.industriaeambiente.it/convegno_sin/default.asp
La stampa nazionale si occupa del “caso Caffaro”
Tra Luglio e Ottobre diversi organi di stampa nazionale (“Donna Moderna“, “Venerdì di Repubblica“, “il Manifesto“, “Oggi“) accendono i riflettori sul “caso Caffaro”.
Il “caso Caffaro” all’attenzione della stampa nazionale 2.48 MB 0 downloads
Purtroppo, sembra ci sia a Brescia ancora chi pensa che il gravissimo inquinamento…L’Ordinanza sindacale sull’uso dei suoli va rivista. Potrebbe essere a rischio la salute dei cittadini e compromessa la bonifica
Il 28 Ottobre, Medicina democratica e diversi Comitati ambientalisti di Brescia inviano una Nota urgente alle Autorità competenti sulla necessità di rivedere l’Ordinanza sindacale sull’uso dei suoli laddove aumenta di decine di volte i limiti “accettabili”, senza alcuna analisi di rischio.
Questa operazione, infrangendo la legge, potrebbe mettere a rischio la salute dei cittadini e compromettere le prospettive di bonifica.