Caffaro 2021


Sequestrato lo stabilimento Caffaro. Si ri-scopre per la terza volta il disastroso inquinamento della Caffaro. Finalmente è la Magistratura a dire che “il re è nudo”!

Il nuovo anno inizia con un clamoroso sequestro che inquieta il “sistema Brescia”: la Magistratura interviene per imporre ciò che doveva essere fatto negli anni dall’Autorità competente, ovvero la tenuta in sicurezza d’emergenza del sito.

Va subito potenziata la barriera idraulica e vanno interrotti i percolamenti di sostanze tossiche dallo stabilimento (cromo VI, mercurio…).

Ma è anche l’occasione per rimettere in careggiata tutta la gestione del “Sin Caffaro” dopo un ventennio sostanzialmente fallimentare.

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La magistratura mette sotto sequestro lo stabilimento Caffaro “È un carcinoma nel centro della città da estirpare” 6.77 MB 1 downloads

Improvvisamente il “caso Caffaro” è tornato sotto i riflettori dei media nazionali….

Parchi e giardini “mediamente inquinati” ancora aperti al pubblico. Ma l’Istituto Superiore di sanità sancisce che vi è un rischio sanitario inaccettabile in particolare per i bambini.

Torna d’attualità l’annosa questione dei “parchi mediamente inquinati“, che continuano ad essere aperti al pubblico, ponendo a rischio la salute degli utenti.

Ora a dirlo è l’Istituto Superiore di Sanità con l’analisi di rischio, richiesta già 8 anni fa: vi è un rischio non accettabile per gli utenti.

Medicina democratica, il Tavolo Basta Veleni e Comitati di cittadini chiedono che venga immediatamente modificata l’Ordinanza sindacale chiudendo al pubblico questi parchi.

La questione viene ripresa da un servizio a tutta pagina di Andrea Tornago su “Domani”.