- Versione
- Download 0
- Dimensioni file 1.16 MB
- Conteggio file 1
- Data di creazione 21 Gennaio 2015
- Ultimo aggiornamento 29 Aprile 2023
Osservazioni al Rapporto Otu del gennaio 2015
Come avevamo denunciato il ruolo dell’Otu si conferma nel ritardare di un anno la pubblicazione, tra l’altro lacunosa e parziale, di dati che dovrebbero essere per legge resi pubblici e disponibili in tempo reale ed in continuo.
Peraltro, l’Otu da quanto si rileva, non svolge neppure quel ruolo critico e positivo che in qualche modo, pur tra contrasti, hanno svolto altri Osservatori, come ad esempio quello dell’acqua o dell’Alfa Acciai: nel caso dell’acqua i dati in continuo sono messi on line dall’Asl, a prescindere dall’Osservatorio il quale si è assunto il compito di valutarli criticamente, grazie alla pressione dei cittadini, inducendo A2A ad investire risorse per ridurre da circa 10 a circa 2 microgrammi/litro il Cromo VI; nel caso dell’Alfa Acciai, raccogliendo le indicazioni degli ambientalisti e della cittadinanza, ha denunciato lì’eccessivo livello di emissioni di diossine, inducendo l’AIB, con il progetto Ramet, ad introdurre nei sistemi di abbattimento fumi delle acciaieria i carboni attivi riducendo fino all’80% le concentrazioni di diossine.