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Licenziata la relazione dell’Arpa sull’incidente all’Inceneritore A2A
Licenziata la Relazione ispettiva dell’Arpa sul grave incidente verificatosi nell’inceneritore A2A il 27 aprile scorso. La vicenda fa riemergere criticità irrisolte e interrogativi inquietanti.
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Nuovi dati di un’indagine Arpa sui terreni del Sin Caffaro
Vengono pubblicati nuovi dati di un’indagine Arpa sui terreni del Sin Caffaro: davvero utile? Mentre continua a mancare un Piano generale di bonifica, si fanno nuove indagini sui terreni, evidenziando dati già ampiamente noti. La “scoperta” di una maggiore estensione dell’area inquinata servirà almeno a riperimetrare correttamente il Sito?
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Possibili modifiche del DNA nei bambini bresciani
Il “Corriere della Sera”, nell’edizione locale, dà notizia di uno studio compiuto dall’Università di Brescia su bambini residenti in città ed esposti allo smog: riscontrati segnali di possibili modifiche del Dna che potrebbero aumentare il rischio tumori da adulti. Lo studio, pubblicato sulla rivista “PLOSone”, ha osservato 181 bambini, analizzando le cellule della bocca e…
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Diffida contro i responsabili dell’Inceneritore A2A
Il Coordinamento Comitati Ambientalisti Lombardia presenta alla stampa la Diffida depositata contro i responsabili dell’inceneritore A2A (Regione Lombardia, Provincia di Brescia, Comune di Brescia, Dirigenti A2A) perché non vengano più importati rifiuti e si torni all’autorizzazione originaria: impianto di bacino provinciale per i soli rifiuti urbani.
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Un convegno per fare il punto sul Sin Caffaro
Promosso dai Comitati e da Medicina Democratica, venerdì 13 giugno alle 17 e 30 presso i Saveriani in via Piamarta 9, si è tenuto un convegno per fare il punto sul Sin Caffaro. Partecipano Paolo Ricci, Luigi Mara e Fulvio Aurora di Medicina Democratica ed Edoardo Bai di Isde e Legambiente nazionali. Tutti gli interventi…
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Un dossier sulla richiesta del comune di importare rifiuti nell’inceneritore
Il Coordinamento Comitati Ambientalisti Lombardia presenta alla stampa un Dossier sulla scandalosa richiesta del Comune di Brescia di importare 260.000 tonnellate/anno di rifiuti nell’inceneritore in cambio di un “obolo pecuniario” di A2A: la salute e l’ambiente svenduti per un piatto di lenticchie. L’aggravante è che si tratta di rifiuti speciali, più inquinanti degli urbani, spacciati…
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La controversia sulla nuova ordinanza sindacale
La controversia sulla nuova Ordinanza sindacale che, “all’italiana”, alza i limiti di PCB e diossine per i parchi pubblici e i giardini privati nel Sin Caffaro viene riproposta sul tavolo del Ministero dell’Ambiente e dell’Istituto superiore di sanità. I bambini sono davvero tutelati dalla possibile esposizione a sostanze cancerogene e persistenti?
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La pratica dei piccoli passi per la bonifica del Sin Caffaro
Per la bonifica del Sin Caffaro sembra ci si stia rassegnando alla pratica dei “piccoli passi”, con il conforto del “negazionismo” dell’Asl di Brescia per la quale è “Tutto OK!” E il Commissario richiesto a gran voce? E il Piano generale di bonifica tanto evocato? Eppure la bonifica non è rinviabile.
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La manifestazione del 10 Maggio 2014 Stop Biocidio
I comitati promotori della grande manifestazione del 10 maggio “Stop biocidio”, il giorno prima incontrano i Dirigenti dell’Asl di Brescia, alla presenza della stampa. L’incontro era stato strappato in seguito ad un blitz di alcuni ambientalisti. Evidente l’imbarazzo dei cinque dirigenti Asl di fronte alle argomentazioni stringenti degli ambientalisti. Di nuovo, secondo l’Asl l’inquinamento ambientale…
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Pubblicato il terzo rapporto dello studio SENTIERI
Pubblicato il Terzo Rapporto dello studio “Sentieri”, coordinato dall’Istituto superiore di sanità e dall’Associazione italiana registri tumori, che conferma ufficialmente un’alta incidenza di tumori nel “Sin Brescia – Caffaro”. Lo studio, che certifica scientificamente aumenti di incidenza di tumori maligni, e in particolare di melanomi della cute, linfomi non-Hodgkin, tumori della mammella , del fegato…