Autore: Marino Ruzzenenti

  • A Brescia non manca nulla per l’inquinamento dell’aria

    A Brescia non manca nulla per l’inquinamento dell’aria

    Brescia non si fa mancare nulla, in quanto ad inquinamento dell’aria. Dopo le PM10, le PM2,5 e le diossine da record, ora, con il caldo, anche l’ozono minaccia la salute dei bresciani.

  • Moral Suasion per la prevenzione del dissenso

    Il Direttivo di Legambiente Brescia protagonista di un’iniziativa inusuale di moral suasion per la prevenzione… Del dissenso.

  • Quarto avvicendamento alla Direzione dell’Arpa di Brescia

    In pochi anni quarto avvicendamento alla Direzione dell’Arpa di Brescia. Il Coordinamento dei Comitati ambientalisti della Lombardia, insieme ad altri Comitati della città, il 18 maggio, ha incontrato il nuovo direttore dell’Arpa, Dr. Giulio Sesana, al quale ha sottoposto in particolare le problematiche più rilevanti relative all’inquinamento dell’aria, oggetto di una annosa vertenza.

  • Alla scuola media “Kennedy” di Brescia un’iniziativa che scalda il cuore

    Alla scuola media “Kennedy” di Brescia un’iniziativa che scalda il cuore: Maurizio Bresciani, insegnante di educazione fisica, ha costruito un percorso che porta i ragazzi, attraverso lo sport, ad incontrare l’ambiente naturale. Ecco un altro esempio di pratiche virtuose, da diffondere nella scuola.

  • Un’assemblea contro un polo logistico all’interno del Parco delle Cave

    Il Comitato Difesa Salute e Ambiente di S. Polo ha promosso il 25 marzo un’assemblea molto partecipata a Buffalora per contrastare l’ipotesi di nuovo polo commerciale all’interno del Parco delle Cave. Si ripropone il tema della cementificazione selvaggia del suolo avvenuta in città e nella provincia di Brescia, negli ultimi quindici anni.

  • Riportare i superi di PM10 entro i 35 giorni all’anno

    Riportare i superi di PM10 entro i 35 giorni all’anno

    I Comitati degli “ambientalisti indipendenti” hanno reso pubblico la notifica inviata a tutte le autorità competenti con la quale intimano di intervenire in tempi brevi, con provvedimenti drastici, per riportare i superi di PM10 entro i 35 giorni all’anno (a Brescia già raggiunti il 18 febbraio, 4 giorni prima di Milano) e diffidano le stesse…

  • L’inceneritore Asm-A2A ha bisogno di essere rimodernato

    L’inceneritore Asm-A2A ha bisogno di essere rimodernato

    Notizie di stampa informano che, dopo soli 10 anni di attività, l’inceneritore Asm-A2A ha bisogno di essere “sistemato e ammodernato” [!]. Cento milioni di euro per mettere, tra l’altro, i catalizzatori, richiesti da sempre dagli “ambientalisti indipendenti“. Davvero una brutta figuraccia per i troppi “turibolanti” di Asm (scienziati, “ambientalisti istituzionali”, “Verdi”, …)

  • Di nuovo il Caso Caffaro alla ribalta

    Di nuovo il Caso Caffaro alla ribalta

    Di nuovo il “caso Caffaro” alla ribalta: la Snia decide la messa in liquidazione della Caffaro e Brescia si ritrova con una “bomba ecologica” in mezzo alla città.

  • Il 2008 si chiude con alcune novità sul Caso Caffaro

    Il 2008 si chiude con alcune novità sul Caso Caffaro

    Il 2008 si chiude con alcune novità sul “caso Caffaro” che ci permettono di fare di nuovo il punto sulla vicenda a partire da una critica puntuale alla Relazione generale presentata dall’Asl di Brescia in settembre.

  • I comitati incontrano il sindaco di Brescia

    Si è tenuto finalmente l’auspicato incontro con il sindaco di Brescia a cui i Comitati ambientalisti indipendenti hanno presentato il dossier sulle emergenze della città a partire dal “caso Caffaro”, al più grande inceneritore d’Europa, al polo energetico A2A, all’Alfa Acciai,… L’incontro ha avuto eco sulla stampa locale.