Autore: Marino Ruzzenenti

  • I parlamentari bresciani al presidio contro di Depuratori del Garda

    I parlamentari bresciani al presidio contro di Depuratori del Garda

    I parlamentari bresciani chiamati a dialogare con il presidio permanente davanti alla prefettura per la difesa della democrazia e dell’ambiente sui depuratori del Garda.

  • Uno splendido articolo sui depuratori del Garda

    Uno splendido articolo sui depuratori del Garda

    La battaglia per la democrazia e per l’ambiente sui depuratori del Garda in uno splendido articolo di Tomaso Montanari su “Il Fatto” di oggi.

  • 40 giorni di presidio contri i depuratori del Garda

    40 giorni di presidio contri i depuratori del Garda

    Il “Corriere della Sera” del 17 annuncia l’Era Draghi: all’insegna del “totalitarismo tecnico-affaristico”? Un argine a questa deriva dalla battaglia di Brescia sui depuratori del Garda, una battaglia che interessa l’intero Paese. L’Assemblea popolare, dopo 40 giorni di presidio anche di notte della prefettura, decide di continuare ad oltranza e di portare le proprie ragioni…

  • Online il n° 42 di Altronovecento

    Online il n° 42 di Altronovecento

    Online il n. 42 della rivista fondata da Giorgio Nebbia “Altronovecento. Ambiente tecnica società” della Fondazione Luigi Micheletti. Molti saggi di grande interesse sui temi ambientali e della pace nel mondo.

  • Gelmini: «Dobbiamo spendere 100 milioni»

    Gelmini: «Dobbiamo spendere 100 milioni»

    Questa è la motivazione che la ministra Mariastella Gelmini ha sostenuto in un’intervista a “Il Manifesto” per giustificare la richiesta del Commissario e l’inutile scempio dei due depuratori. Giovedì 9 settembre alle ore 20 e 30, l’alpinista e naturalista Fausto De Stefani in piazza Duomo a sostegno del presidio e della grande manifestazione di sabato…

  • Depuratori del Garda: manifestazione dell’11 Settembre

    Depuratori del Garda: manifestazione dell’11 Settembre

    Grande partecipazione alla manifestazione di sabato 11 settembre contro il Commissariamento della democrazia e l’inutile scempio dei due depuratori a Gavardo e Montichiari e per la salvezza del fiume Chiese. Anche la segreteria della Cgil di Brescia prende posizione chiedendo che si ripristini un percorso democratico di “più ampia condivisione“. Convocata una nuova Assemblea popolare…

  • Assemblea popolare del 28 Agosto del Presidio contro i depuratori del Garda

    Assemblea popolare del 28 Agosto del Presidio contro i depuratori del Garda

    Dal 9 Agosto tutti gli ambientalisti bresciani presidiano ad oltranza, giorno e notte, la Prefettura di Brescia contro il Commissariamento e lo scempio dei due depuratori a Gavardo e Montichiari con scarichi nel martoriato fiume Chiese, inutili, costosi e devastanti per l’ambiente. L’assemblea popolare, partecipata e combattiva, promuove una grande manifestazione per Sabato 11 Settembre…

  • Sei buoni motivi per opporsi ai depuratori del Garda

    Sei buoni motivi per opporsi ai depuratori del Garda

    Estate infuocata per l’annosa questione della depurazione del Lago di Garda che subisce una grave torsione autoritaria costringendo a presidiare ad oltranza la Prefettura di Brescia. Da qui sei buoni motivi per opporsi allo scempio imposto da un Commissario-prefetto, del tutto ingiustificato, che fa carta straccia di una saggia delibera del Consiglio provinciale e impone…

  • L’imbroglio ecologico di A2A

    L’imbroglio ecologico di A2A

    A2A per l’ennesima volta cerca di rappresentarsi sostenibile, ma si tratta di un «imbroglio ecologico» malamente camuffato: in realtà l’incenerimento dei rifiuti per l’Ue non è economia circolare; a Monfalcone A2A, contro la comunità locale, intende rilanciare una megacentrale a gas.

  • Osservazioni sul piano cave del Tavolo Basta Veleni

    Osservazioni sul piano cave del Tavolo Basta Veleni

    Il Tavolo Basta veleni presenta le sue Osservazioni critiche sul nuovo Piano provinciale cave, del tutto sovradimensionato rispetto ai reali fabbisogni: altro regalo agli affaristi a discapito della tutela di un territorio già troppo devastato.