-
La richiesta autolesionista del Comune di Brescia sulla Caffaro
Resa pubblica la richiesta autolesionista del Comune di Brescia di ridurre ai minimi termini il Sito inquinato di interesse nazionale, senza bonificare. Magari fosse un pesce d’aprile!
-
A tre anni da “Presadiretta”
A tre anni da “Presadiretta” e dalla “riscoperta” del caso Caffaro i Comitati dei cittadini inquinati fanno il punto sulle mancate bonifiche e sul tentativo di insabbiare di nuovo tutto. Intervento sulle Autorità per bloccare la richiesta autolesionista del Comune di Brescia di ridurre ai minimi termini il Sito inquinato di interesse nazionale, senza bonificare.…
-
Caso Caffaro: da 20 a 500 volte le diossine di Seveso
Caso Caffaro: un dato clamoroso, reso noto dall’Arpa, rivela che a Brescia sono uscite in ambiente diossine in quantità da 20 a 500 volte quelle uscite a Seveso. Smentito il negazionismo dell’Asl. Intanto nella legge di stabilità non un euro per la bonifica.
-
Caffaro: i comitati incontrano l’Arpa
Caso Caffaro: alcuni Comitati incontrano l’Arpa ed il Commissario straordinario. Un utile confronto per fare il punto sulla complessa vicenda, ben lontana dal trovare una soluzione.
-
Rapporto tra tumori, ambiente e sito Caffaro
Un’analisi critica indipendente dell’epidemiologo Paolo Ricci sul tema controverso del rapporto tumori, ambiente, Sito Caffaro.
-
Il progetto negazionista dell’Asl di Brescia
Tappa dopo tappa (nuova Ordinanza sindacale “creativa”, “Guida al cittadino” distorta, scomparsa delle diossine e sottostime dei PCB), l’Asl di Brescia ha portato a compimento il suo progetto “negazionista”: nel Sin Caffaro è tutto OK!
-
Una nuova indagine sulla falda del Sin Caffaro
L’Arpa ha pubblicato la nuova indagine sullo stato della falda del Sin Caffaro, a 10 anni dalla prima: se possibile, ancor più contaminata da PCB, mercurio, tetracloruro di carbonio, triclorometano, cromo VI, di-tri-tetracloroetilene.
-
Un primo insuccesso con l’ex Snia Caffaro
Come purtroppo prevedibile, il Ministero dell’Ambiente, per ora ha registrato un primo insuccesso nel tentativo di chiedere all’ex Snia Caffaro di assumersi gli oneri della bonifica. Per questo è quanto mai urgente elaborare un Piano generale di bonifica per il Sin Caffaro, pretendere dal Governo adeguati finanziamenti e ricercare tecnologie alternative alla semplice “migrazione” dei…
-
La mossa del ministro Galletti: troppo tardi per far pagare chi ha inquinato?
Grande risonanza nella stampa della “mossa” del Ministro Galletti: per la Caffaro, chi ha inquinato “paghi”! Ma era nel 2003, prima della scissione di Snia, che bisognava agire, quando l’Amministrazione comunale dell’epoca non fece nulla. Ora si ripropone dopo 14 anni un Progetto generale di bonifica: con quali prospettive?
-
Caffaro: sette consiglieri ex Snia a processo per bancarotta
Caffaro. Per chi ha sete di giustizia una buona notizia: sette consiglieri di amministrazione della vecchia Snia Caffaro, il 5 maggio, saranno a giudizio per bancarotta. Un processo importante dai possibili sviluppi positivi per futuri risarcimenti degli oneri di bonifica.