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La falda di Brescia sempre più inquinata
L’Arpa, a distanza di dieci anni dalla prima indagine sullo stato della falda del Sin Brescia – Caffaro, ha pubblicato i risultati di una nuova campagna di monitoraggio delle acque sotterranee avviata nel giugno 2014 dall’Arpa e conclusa nel 2015.
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Perché l’Asl di Brescia non è credibile sul “Caso Caffaro” (II parte)
Oltre due anni fa, quando deflagrò per la seconda volta il “caso Caffaro”, dopo la trasmissione di “Presadiretta” del 31 marzo 2013, dovemmo tutti registrare, con sconcerto, la consueta ed imbarazzata posizione “negazionista” dell’Asl di Brescia, per spiegare la quale fu utile ripercorrere la storia del “caso Caffaro” dal 2001 in poi, delle tante reticenze,…
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La chimera della bonifica Caffaro
Sembra utile, dopo la pausa estiva, fare il punto sulla vicenda molto intricata della bonifica del Sito Caffaro. Il Piano di bonifica Continua a non esistere alcun Piano generale di bonifica, neppure abbozzato. Ma ciò che appare ancora più grave è che sembra non vi sia neppure la volontà o l’intenzione di porvi mano. Cosicché,…
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L’erba dei parchi “mediamente inquinati” bruciata dal solleone dell’estate 2015 E i bimbi vi giocavano “protetti” (?) da un “inerbimento” inesistente!
L’estate più calda del secolo ci obbliga a tornare sulla vexata questio dei Parchi. Riassunto delle puntate precedenti È necessario, in premessa, ricostruire brevemente la storia di questa intricata ed annosa vicenda. In seguito al riaccendersi dell’attenzione dei media nazionali sull’irrisolto grave caso di inquinamento provocato dall’industria chimica Caffaro nella porzione sud-ovest della città, il…
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Caffaro, ora il ministero intima la bonifica… Quando i buoi son già fuori dalla stalla?
Apparentemente si tratta di una buona notizia, ampiamente strombazzata dalla stampa (si veda l’Allegato 1) Si tenta di evitare che anche Sorin, la “ciccia” dell’ex Snia di cui faceva parte Caffaro, svanisca come società, rinascendo con un nuovo nome, LivaNova, e un nuovo assetto multinazionale. In verità si tratta di una mossa obbligata, e forse…
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La giustizia sembra muoversi sul caso Caffaro
La notizia è di questi giorni, riportata da un quotidiano locale. Un filone giudiziario della controversa vicenda Snia Caffaro sembra prendere ufficialmente il via con l’apertura di un processo penale il 4 maggio 2015 presso il tribunale di Milano. Non si tratta di questioni inerenti il disastroso inquinamento ambientale del Sin di Brescia, che non…
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Considerazioni sulle prospettive della bonifica del Sin “Brescia – Caffaro”
Dopo diversi annunci, a Brescia sarebbe imminente l’avvio della “bonifica” dei giardini delle scuole Deledda e Calvino. “Turismo” di terreni inquinati In realtà non verrà bonificato nulla, perché si tratterà semplicemente dell’ennesimo “turismo” di terreni inquinati, prelevati dal quartiere di Chiesanuova di Brescia e, probabilmente, destinati ad essere trasferiti al sobborgo di Vighizzolo di Montichiari,…
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Commissione Europea – Pratica CHAP(2012)01389, collegata alla procedura di indagine EU Pilot 6802/14/ENVI, riguardante la situazione di degrado ambientale del SIN “Brescia-Caffaro”
Gentile Signore, Faccio seguito alla mia precedente comunicazione del 30/07/2014, in cui La informavo della necessità di richiedere, nell’ambito della procedura di indagine in oggetto, ulteriori chiarimenti alle Autorità italiane sulla situazione di degrado ambientale del SIN “BresciaCaffaro”, e dell’adiacente discarica abusiva di rifiuti pericolosi sita in Via Caprera, con riferimento nello specifico alla potenziale…
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A Brescia disattesa la normativa vigente che a Taranto viene applicata I bambini bresciani hanno meno diritti di essere tutelati dei bambini tarantini?
Sin “Brescia Caffaro”: Odinanza del Sindaco di Brescia “finalizzata all’imposizione di alcuni limiti all’utilizzo del territorio comunale nella zona sud-ovest della città e nel sito di interesse nazionale Brescia – Caffaro” del 25 luglio 2013, prot. N° 79272/13, reiterata l’ultima volta il 29 agosto 2014. prot. N° 99237/14. A Brescia disattesa la normativa vigente che…
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Un progetto europeo per il Sito industriale Caffaro
Un tema, che si tende a rimuovere del tutto da 13 anni, è il destino del sito industriale Caffaro. Ogni tanto qualche stravagante uscita, come quella dell’allora Ministro dell’Ambiente Corrado Clini, ipotizza una reindustrializzazione di quest’area super inquinata almeno per 35 metri di profondità e con concentrazioni eccezionali di innumerevoli sostanze tossiche, una vera “bomba…