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Seconda campagna di monitoraggio dell’aria ambiente di Brescia (diossine, PCB e metalli), realizzata dall’Iss nel 2008
Ricordiamo innanzitutto i dati della prima campagna, effettuata nell’estate 2007, confrontandoli con altri omogenei. È superfluo sottolineare la rilevanza del dato di Brescia, davvero allarmante se lo si confronta in particolare con quello di Taranto relativo ai dintorni della grande acciaieria Ilva, sotto i riflettori negli ultimi anni, proprio per la supposta contaminazione ambientale da…
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Decreto del Ministero dell’Ambiente sul sito Brescia Caffaro
Decreto contenente il provvedimento finale di adozione, ex art. 14 ter legge 7 agosto 1990, n. 241, delle determinazioni conclusive della Conferenza di Servizi decisoria relativa al sito di bonifica di interesse nazionale di “Brescia-Caffaro” del 26.6.2009.
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Cancer incidence in the population exposed to dioxin after the “Seveso accident”: twenty years of follow-up
Angela Cecilia Pesatori (angela.pesatori@unimi.it) Dario Consonni (dario.consonni@unimi.it) Maurizia Rubagotti (maurizia.rubagotti@unimi.it) Paolo Grillo (paolo.grillo@guest.unimi.it) Pier Alberto Bertazzi (pieralberto.bertazzi@unimi.it)
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Una “morte” annunciata. La “messa in liquidazione della Caffaro”
“Milano, 15 gennaio 2009. Snia S.p.A. comunica che l‘Assemblea dei Soci di Caffaro Chimica S.r.l., controllata al 99,05% da Caffaro S.r.l., riunitasi in data odierna, dopo aver esaminato la situazione patrimoniale al 15 dicembre 2008 che porta il Patrimonio Netto della Società ad un valore negativo per euro 10.691.000, ha considerato la necessità di deliberare…
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L’analisi di rischio dell’Istituto superiore di sanità
Allegata alla Relazione dell’Asl del settembre 2008 è stata pubblicata anche una nuova analisi di rischio, curata dall’Istituto superiore di sanità (Iss), che giunge alle seguenti conclusioni, per quanto concerne i terreni ad uso agricolo: “In base allo studio di regressione sulle concentrazioni di PCBtot nei vegetali e nel suolo si può desumere che: per…
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Caffaro 2008 – 2013. Latte materno contaminato da diossine a livelli mai visti E il neonato alimentato da quel latte?
La vicenda ci riporta indietro al 2001, quando scoppia il “caso Caffaro”. La cascina 1 risulta subito la più colpita dalla contaminazione essendo piccoli agricoltori che si sono sempre alimentati di prodotti della zona più inquinata dagli scarichi Caffaro che sversavano nella roggia impiegata per l’irrigazione. Venti bovini vengono inceneriti, con numerosi altri animali da…
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Caffaro 2008 – Confermati livelli elevati di diossine nel sangue Brescia, Seveso, Taranto a confronto
Già precedentemente, nel 2005, erano stati pubblicati i dati sulle diossine nel sangue dei bresciani sia della zona Caffaro che della città in generale, ma con riferimenti alla componente lipidica nel sangue tali da rendere difficile la comparazione con i dati in letteratura. Una trasposizione in questo senso, eseguita da Consonni, l’avevamo pubblicata in precedenza…
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La Relazione dell’ASL di Brescia del Settembre 2008 riguardante le indagine sul sito inquinato di interesse nazionale “Brescia-Caffaro”
Nel settembre 2008 è stata presentata la relazione “Sito d’interesse nazionale Brescia Caffaro ed altre aree inquinate nel comune di Brescia – risultato delle indagini sanitarie ed ambientali al 30 aprile 2008” con il contributo Università degli Studi di Brescia, Arpa, Provincia di Brescia e Comune di Brescia, fornisce un aggiornamento delle attività di indagine…
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Diossine nel latte e nell’aria di Brescia e inceneritore ASM-A2A
Brescia è nota per il “caso Caffaro”, il più grave inquinamento da diossine e PCB all’interno di una città, più precisamente nella porzione sud-ovest. Recentemente, al di fuori del “sito inquinato di interesse nazionale Brescia – Caffaro”, nella porzione sud-est di Brescia, sta emergendo una contaminazione da diossine e PCB, diversa da quella del “caso…
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Chemosphere – PCDD/F and PCB in human serum of differently exposed population groups of an Italian city
Luigi Turrio-Baldassarri, Vittorio Abate, Chiara Laura Battistelli, Sergio Carasi, Marialuisa Casella, Nicola Iacovella, Annamaria Indelicato, Cinzia La Rocca, Carmelo Scarcella, Silvia Alivernini. A chemical plant located in Brescia, an industrial city in North-Western Italy, produced polychlorobiphenyls (PCBs) during a 30–50 year period, causing widespread pollution of the surrounding agricultural area. This area contains several small…