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Rassegna stampa Perimetrazione SIN “Brescia-Caffaro”
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Sin “Brescia Caffaro”: necessaria e urgente riperimetrazione del Sin
In relazione alle novità, di cui all’oggetto, emerse sul finire dello scorso anno 2021, ci sentiamo in dovere d intervenire su una questione molto importante che è tra le cause delle mancate bonifiche a distanza di venti anni dalla creazione del Sin “Brescia-Caffaro”.
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Caffaro, Brescia: inquinamento, nuove condanne, lavoratori complici
Brescia, vent’anni dopo il caso della Caffaro scoperte altre ottanta sostanze inquinanti: il territorio non guarirà mai. L’esperto Marino Ruzzenenti: “L’aristocrazia operaia dell’azienda fu connivente”.
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La Caffaro continua a inquinare… Dopo venti anni. Una non notizia, purtroppo
In vista della “bonifica” un cattivo inizio. Cominciano le demolizioni senza cautele Domande inquietanti Ma il Comune le aveva autorizzate senza preoccuparsi di controllare? E quando inizieranno le opere per la messa in sicurezza che succederà?
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Presentazione del libro Veleni Negati
Fu la pubblicazione di una ricerca storica a far scoprire ai bresciani, vent’anni fa, il disastro ambientale prodotto in città dalle industrie chimiche Caffaro con un inquinamento diffuso da diossine e PCB che i bresciani si ritrovano nel sangue a livelli che non hanno riscontri in altri luoghi del Paese, pure feriti da un’industrializzazione scriteriata.
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Scoperti più di 80 nuovi composti derivati dalle trasformazioni chimiche dei PCB nel sito di interesse nazionale (SIN) Brescia-Caffaro
Como-Milano, 29 novembre 2021 – Nell’ambito di una ricerca legata alle possibilità di bonifica tramite tecniche biologiche dei suoli agricoli del SIN Brescia Caffaro, storico sito contaminato di interesse nazionale caratterizzato dalla presenza di elevate concentrazioni di policlorobifenili (PCB) oltre che di diossine, furani, arsenico e mercurio oltre ai limiti consentiti, sono state ritrovate nuove…
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La denuncia del Tavolo Basta veleni Sin Caffaro: la “bonifica” alla bresciana esporta i terreni avvelenati
Dopo il parco di via Nullo, i giardini della Deledda e Calvino, quello della materna del Primo Maggio è toccato al parchetto Parenzo sud ovest diventare dispensatore di terre contaminate da PCB, Diossine e un vasto gruppo di metalli pesanti. Sarà forse per tener viva la tradizione della Caffaro che si continua ad esportare rifiuti…
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Sin Brescia Caffaro Qualcosa si muove… Grazie alla Magistratura 3-4 milioni di euro per la barriera idraulica 250 milioni di euro per risarcire i danni
Dopo venti anni forse qualcosa si muove, grazie alla Magistratura in sede penale, ma anche in sede civile. Stranamente le Autorità competenti (Ministero dell’Ambiente, Commissario straordinario, Comune di Brescia) in questi anni hanno ritenuto di potersi sottrarre all’obbligo di bonificare uno dei siti più inquinati a livello nazionale, dove decine di migliaia di cittadini, vittime…
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Incontro del gruppo di lavoro sulla Caffaro del Tavolo Basta veleni con il nuovo Commissario straordinario Mario Nova
Il 30 settembre 2021, presso l’Ufficio del Commissario straordinario Caffaro si è tenuto l’incontro cui hanno partecipato Stefania Baiguera, Guido Menapace, Marino Ruzzenenti, un rappresentante dell’Associazione di via Milano ed Edoardo Bariselli di Castegnato.
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Corriere della Sera Brescia – Caso Caffaro, Loggia e Asl hanno sempre minimizzato
Nel 2001 Marino Ruzzenenti fece scoppiare il caso: «Si sono persi 20 anni, l’inquinamento continua».