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Presentazione Marino Ruzzenenti – Lo stato dell’arte e le mancate bonifiche del Caso Caffaro
Presentazione di Marino Ruzzenenti durante il convegno “Che succede nel sito inquinato Caffaro?”, svoltosi il 22 Febbraio 2020 dalle 14:30 alle 18:30 presso l’Istituto Vittoria Razzetti in Via Milano, 30 a Brescia.
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Un’ordinanza… Del cavolo
Pantomima (un tavolo con due sedie, dove è seduta una signora, Rosina, che si sta accingendo a preparare il pranzo e attende il marito, Tone, che è andato nell’orto e che in quel mentre ritorna con un bel cavolfiore e una verza in mano, raccolti nell’orto del territorio inquinato sottoposto all’Ordinanza Caffaro)
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Azzerata l’Imu ai contadini inquinati
Un primo passo perché al “popolo inquinato” del Sito Caffaro venga riconosciuto il diritto alla bonifica ed al risarcimento Una splendida vittoria del Tavolo Basta veleni e della giustizia ambientale
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Presentazione avv. Veronica Gaffuri – I diritti del popolo inquinato
Inquadramento normativo Esiste un Diritto all’ambiente salubre? Fonti internazionali Costituzione (art.9 Cost e Art. 32) Codice dell’Ambiente (Dlgs 152 del 2006): principio di « chi inquina paga» principio di prevenzione e di precauzione
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Si discute degli orti nel Sin-Caffaro, ma la vera questione è la bonifica!
L’Ordinanza sindacale per il Sin Brescia-Caffaro, riproposta per la per la trentaseiesima volta, riporta una novità: negli orti contaminati da diossina, PCB e mercurio si possono coltivare, oltre a pomodori e verze, anche aglio, cavolfiore, cipolla, cetriolo, fagiolo, finocchio melanzana, pisello, sulla base di una sperimentazione di Ersaf con Ats, richiesta dal Commissario Caffaro.
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Convegno – Quanto ne sai dell’aria che respiri e del terreno che calpesti?
Ti aspettiamo al Centro Civico di Chiesanuova di Via Livorno, 7 Brescia Mercoledì 29 Gennaio ore 20:30 Marino Ruzzenenti – Panoramica storica sull’inquinamento: problemi aperti Avv. Veronica Gaffuri – I diritti del “popolo inquinato”
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Corriere della Sera Brescia – Del Bono: «Campi Caffaro sì ad un parco fotovoltaico. Potrebbe gestirlo A2A»
La Loggia punta al loro acquisto; su parte di essi un bosco urbano
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Nuova grave emergenza ambientale nello stabilimento Caffaro
Tutti sembrano sorprendersi. Ma se una fabbrica che ha prodotto molte delle sostanze più tossiche del secolo scorso viene abbandonata per un decennio senza alcuna cura è ovvio che sparga per ogni dove inquinanti. Solo ora il bubbone viene alla luce, quando l’Arpa viene sollecitata a buttarci un occhio per valutare l’adeguatezza (o meglio l’inadeguatezza)…
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Il PCB ci uccide. Bonifiche subito – Flash Mob Magliette bianche Domenica 22 Dicembre 2019
Domenica 22 dicembre, ore 16:00 -18:00, saremo presenti anche a noi a Brescia per la manifestazione delle MAGLIETTE BIANCHE per la bonifica dei siti inquinati. Ci troviamo alle 16 in via Nullo e faremo diversi flash mob fino ad arrivare in piazza della Loggia. Unica cosa da portare: una maglietta bianca (o quelle #iononfacciofintadiniente) anche…
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Sito inquinato di interesse nazionale Caffaro. Un’intervista al Direttore di Ispra molto, ma molto strana!
Leggiamo, trasecolando, un’intervista al Direttore generale dell’Ispra, Alessandro Bratti, rilasciata al Corriere della Sera (P. Gorlani, Il Direttore di Ispra: Caffaro, si valuti sito un sito regionale, “Corriere della Sera”, 10 novembre 2019, sotto riportato). La domanda è: ha parlato di Caffaro Brescia “a sua insaputa”, senza informarsi prima, oppure, informato, ha assunto un ruolo…