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Conferenza dei Servizi al sensi della I.. 241190 Verbale relativo alla riunione del 22 Gennaio 2014
Ditta A2A Ambiente S.p.a. (ex APRICA S.p.a.) tltolàre dell’impianto ubicato in Brescia, 25124 via Laniarmora 230, autorizzato con d.d.s. n. 9560 del 31108/07 (successivamente modificato con dds 13335 del 19/11/08) all’esercIzio dell’attIvità 5.1 e 5.2 dell’Allegato VIII alla Parte li del d.lgs 152/06. Domanda di rinnovo deil’AIA.
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Nota del “Forum per un ciclo dei rifiuti sostenibile” in occasione della Conferenza dei servizi per il rinnovo dell’Aia all’inceneritore A2A di Brescia
Nel 1998 entrava in funzione l’inceneritore dell’allora Asm, progettato per bruciare solo rifiuti urbani (e non speciali) provenienti dal bacino provinciale, 266.000 tonnellate annue di rifiuti secchi e non riciclabili, da cui si sarebbe ricavata, in parte, energia elettrica e termica per il teleriscaldamento. Inizialmente l’inceneritore si presentava come sistema innovativo ed auspicabile per sottrarre…
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Gli ambientalisti bresciani per la chiusura della terza linea, inutile e dannosa, dell’inceneritore A2A, come condizione per avviare una vera Raccolta differenziata in città
Per tutelare l’ambiente e la salute dei bresciani “SCIOPERO” DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA DEI RIFIUTI A Brescia città succede un fatto strano: facendo la raccolta differenziata i cittadini subiscono un danno alla loro salute. Infatti, per ogni tonnellata di rifiuti che differenziano e non mandano all’inceneritore, A2A importa da fuori provincia una tonnellata di rifiuti urbani…
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Caffaro, nuove indagini sulle morti per cancro
Dopo che uno studio ha rivelato come il profilo di mortalità discosti in eccesso per il Linfoma non Hodgkin, è in corso un approfondimento su 18 siti.
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Rassegna Stampa – Caso Caffaro. La Guida al cittadino dell’Asl di Brescia… Per condurlo fuori strada
Rassegna stampa della Denuncia di Medicina democratica e dei Comitati
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Gravi omissioni e mistificazioni della “Guida al cittadino” della stessa Asl
Sin “Brescia Caffaro”: Inadeguatezza della Dirigenza dell’Asl di Brescia nella gestione del “caso Caffaro”: gravi omissioni e mistificazioni della “Guida al cittadino” della stessa Asl che si aggiungono alle inottemperanze, già denunciate, in relazione alle deroghe delle CSC da 10 a 80 volte senza analisi di rischio sito specifica.
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Rinnovo dell’AIA di Aprica Spa
Dall’analisi dell’allegato tecnico all’AIA e delle modifiche apportate che saranno oggetto di novità rispetto alla precedente autorizzazione, rileviamo queste principali criticità:
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Nota di Medicina Democratica sulle Ordinanze del Sindaco di Brescia
Sin “Brescia Caffaro”: Nuova ordinanza del Sindaco di Brescia “finalizzata all’imposizione di alcuni limiti all’utilizzo del territorio comunale nella zona sud-ovest della città e nel sito di interesse nazionale Brescia – Caffaro” del 25 luglio 2013, port. N° 79272/13. Inottemperanza a quanto previsto dall’art. 240 del Dlgs 152/2006, essendo state derogate le CSC da 10…
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Il “caso Caffaro” all’attenzione della stampa nazionale
Purtroppo, sembra ci sia a Brescia ancora chi pensa che il gravissimo inquinamento da diossine e PCB prodotto dalla Caffaro sia risolvibile con l’antica virtù bresciana del “fare”: se ci mettiamo noi di buona lena, lontano dalle pastoie burocratiche romane ed europee, le cose si possono risolvere. Magari sul modello della nuova ordinanza sindacale, che…
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Corriere della Sera Brescia – Campo di soia sulle zolle al pcb: scatta il sequestro
Un intero campo di soia a ridosso della zona industriale di Fornaci (in via del Serpente) è stato messo sotto sequestro dalla Polizia Locale di Brescia la mattina del 30 settembre. Il motivo? Quelle zolle sono intrise di Pcb e diossine fuoriuscite dalla Caffaro e finite lì sopra (come in tutti i campi della zona)…