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Rifiuti speciali o rifiuti urbani nella terza linea dell’inceneritore? Un dilemma fuorviante
In verità la terza linea va chiusa perché a Brescia non serve, se non ad inquinare. A ottobre 2009, improvvisamente, si è riaperto il dibattito attorno alla terza linea dell’inceneritore Asm-A2A di Brescia, costruita, ricordiamolo, senza Valutazione di impatto ambientale, condannata per questo in via definitiva dalla Corte di giustizia europea, funzionante di fatto in…
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Bresciaoggi – Bonifica, pochi i soldi. Apertura ai privati
Di milioni ne servono 71 solo per l’intera area avvelenata dal Pcb e centinaia per la falda. La Peroni e la Commissione Regionale: «Ipotesi finanziamenti in cambio di volumetrie».
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Giornale di Brescia – Bonifiche Caffaro, servono più soldi
La Commissione ambiente della Regione ieri in azienda. L’accordo istituzionale dà 7 milioni, ne occorrono più di 100.
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Giornale di Brescia – Caffaro, domande in attesa di risposta
A confronto sul tema delle aree inquinate
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Lettura Teatrale “Reazioni (s)composte”
di e con Roberto Ricca e Valeria Legrenzi Il 13 agosto 2001 scoppia ufficialmente il caso Caffaro con un lancio in prima pagina su La Repubblica che riporta l’attenzione su un problema nascosto colpevolmente per anni. La lettura teatrale attraversa gli oltre 100 anni di storia dell’industria chimica Caffaro di Brescia, dalla sua controversa nascita…
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“Caso Caffaro” e siti inquinati nazionali: che fare?
Ne discutono: Prof. Simone Neri Serneri Docente di storia Università di Siena, curatore del volume Avv. Paola Vilardi Assessore Ambiente-Ecologia del Comune di Brescia Prof. Pier Paolo Poggio Direttore della Fondazione Micheletti Prof. Marino Ruzzenenti Autore del saggio sulla Caffaro Coordina Imma Lascialfari Presidente Coord. Comitati Ambientalisti Lombardia 30 ottobre 2009 ore 17,00 Brescia, Via…
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Bollettino Ufficiale Regione Lombardia – Messa in sicurezza e successiva bonifica nel sito di interesse nazionale “Brescia-Caffaro”
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Ministero dell’Ambiente – Giudizio positivo di compatibilità ambientale in merito al progetto proposto dalla società ASM Brescia, ora A2A relativo alla riqualificazione della centrale di teleriscaldamento denominata “Lamarmora”
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Finalmente Brescia senza bombe nucleari
Una notizia bella per il nostro territorio bresciano. Liberarci dalle bombe nucleari presenti nell’aereobase di Ghedi e vedere che gli sforzi da anni fatti per questo obiettivo sono stati raggiunti è segno di speranza. Un mondo senza armi atomiche sembra ormai nell’agenda dei grandi della terra, dopo che i piccoli (rappresentati da una attiva società…
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Corriere della Sera – Seveso: più tumori fra gli esposti alla nube tossica di 33 anni fa
Gli esperti contano un eccesso di leucemie, linfomi e tumori del seno fra i residenti dell’area colpita dalla fuga di diossina del 10 luglio 1976