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• Data di creazione 11 Aprile 2021
• Ultimo aggiornamento 1 Maggio 2023

A Brescia le alte PM10 provengono dalle emissioni agricole? Falso! Un utile confronto su dati oggettivi con il Mantovano agricolo

Assistiamo da tempo ad una campagna insistente, da parte di esponenti dell’Università di Brescia, sul fondamentale contributo dell’agricoltura, ed in particolare delle emissioni degli allevamenti intensivi, alla cattiva aria della città di Brescia.

Non si vuole ovviamente negare che le emissioni di ammoniaca di questi abbiano un loro peso nelle aree agricole della Pianura padana, quando la situazione meteorologica favorisce l’accumulo locale degli inquinanti e si superano i limiti dei 50 µg/m3 e quando, proprio per questo, non possono attingere la città: per giungervi, non essendoci il vettore aria che ve le sospinge, dovrebbero essere dotate di un sistema di locomozione proprio, tipo monopattino elettrico!

Mentre quando possono giungere in città per condizioni favorevoli alla dispersione degli inquinanti, la situazione dell’aria anche in città è buona, perché i venti o la pioggia la ripuliscono anche dalle emissioni locali (industria, energia, inceneritore, trasporti). Insomma il problema per la salute umana non c’è.