Bonifica Caffaro. Il Comune di Brescia messo in riga dal Ministero dell’Ambiente


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  • Data di creazione 6 Giugno 2016
  • Ultimo aggiornamento 10 Maggio 2023

Bonifica Caffaro. Il Comune di Brescia messo in riga dal Ministero dell’Ambiente

Riassumiamo le puntate precedenti.

Il Comune di Brescia, nella persona del Sindaco, ma sembrerebbe su suggerimento del Commissario straordinario Roberto Moreni, il 4 marzo 2016, chiedeva alla Regione Lombardia di avviare l’iter per la riperimetrazione del sito inquinato riducendolo dalla reale estensione dell’area inquinata di circa 7.000.000 di metri quadrati (di cui solo 2.730.000 formalmente nel Sin), a circa 200.000 metri quadrati, ovvero a meno del 4%. In sostanza il Comune chiedeva di rinunciare alla bonifica del sito con la motivazione che non venivano “assegnati finanziamenti adeguati”. https://www.ambientebrescia.it/CaffaroRiperimetrazione2016Commento.pdf

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