Bonifica del Sin Brescia- Caffaro. Lo stato dell’arte dopo 17 anni


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  • Data di creazione 13 Novembre 2018
  • Ultimo aggiornamento 21 Maggio 2023

Bonifica del Sin Brescia- Caffaro. Lo stato dell’arte dopo 17 anni

L’appello di Del Bono: “Un patto per il sito”, pubblicato dalla stampa locale e sotto riportato, suggerisce alcune osservazioni su come sta procedendo la bonifica del “Sin Brescia-Caffaro”:

Le risorse.
Certamente sono necessarie altre risorse per avviare concretamente la bonifica del Sin. Ora, finalmente Emilio Del Bono fa la voce grossa e scopre che quelle rese disponibili fono ad ora non sono sufficienti e chiede 70 milioni. Ma gli va ricordato che ai tempi del Renzismo trionfante la giunta Del Bono si dichiarava più che soddisfatta per l’erogazione di qualche milione di euro.

Ad esempio, nel 2014, di fronte alla concessione di 2 milioni da parte dell’ Ministero dell’Ambiente per le bonifiche del Sin l’Assessore all’Ambiente della giunta Del Bono dichiarava il 10 settembre 2014: «Questi fondi sono un segno di ascolto e anche di riconoscimento verso un metodo di lavoro che, passo dopo passo, procede per l’attuazione vera e propria delle bonifiche».

Dopo l’incontro con il ministro Galletti del 19 aprile 2016, il sindaco Del Bono salutò i risultati come una “rivoluzione copernicana”(sic!), perché dopo 15 anni di inerzia si è timidamente tornato a parlare di bonifiche. Insuperabile, per mancanza di senso del ridicolo, l’Assessore all’Ambiente che, a proposito del milione e 700mila euro portati a casa e dei 4 milioni promessi, avrebbe esternato soddisfatto: «Qui a forza di briciole facciamo una pagnotta».

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