“Impatto ambientale della siderurgia elettrica da rottame”. La problematicità ambientale del settore suggerisce interventi urgenti ed efficaci. Prime note per uno studio.


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  • Data di creazione 11 Novembre 2005
  • Ultimo aggiornamento 12 Maggio 2023

“Impatto ambientale della siderurgia elettrica da rottame”. La problematicità ambientale del settore suggerisce interventi urgenti ed efficaci. Prime note per uno studio.

L’acciaieria elettrica si fonda sul recupero dei rottami ferrosi attraverso la rifusione mediante forno elettrico ad arco voltaico. Si tratta di un settore industriale che da tempo immemore si è dedicato al riciclo di una materia particolarmente preziosa per il nostro paese, povero di minerali di ferro. E qui il riciclo è stato praticato virtuosamente prima ancora che il movimento ecologista nascesse.

Dal punto di vista ecologico, quindi, questa forma di recupero di materia da rifiuti ha visto l’Italia primeggiare soprattutto a partire del secondo dopoguerra, con il riciclaggio di relitti bellici e di rotaie delle numerose tranvie di fino Ottocento, smantellate per far posto all’emergente trasporto individuale su gomma, l’automobile, che avrebbe caratterizzato il boom di “trent’anni gloriosi” dell’economia occidentale. Un’attività quindi indispensabile, , e in ogni caso necessaria se si intende ridurre l’entropia (degrado irreversibile della qualità della materia e dell’energia) dei sistemi produttivi e di consumo delle società umane sul Pianeta.

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