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- Data di creazione 31 Dicembre 2021
- Ultimo aggiornamento 7 Maggio 2023
Ma la terra dei fuochi no. L’immondezzaio d’Italia sì? 2021
LE NOVITA’ (TROPPE CATTIVE, MA ALCUNE BUONE!): SEMPRE PIU’ VICINI I 100 MILIONI DI METRI CUBI DI RIFIUTI SPECIALI INTERRATI NEL BRESCIANO!
Un delirio di nuove discariche “fantasma” (pp. 25-28): sollecito al Prefetto senza risposta (p. 30). Anche nel 2019, per il Rapporto Ispra 2021, tumulati in discarica uno sproposito di rifiuti speciali: 2.133.142 t/a di rifiuti, pari al 68,27 % di quelli interrati in tutta la Lombardia e al 17,8% dell’Italia; 12 le discariche attive, quasi la metà delle 26 di tutta la Regione, 10 volte la media di discariche delle altre province, mentre le quantità di rifiuti interrati in discarica sono 23,6 volte più della media di rifiuti collocati in discarica da ognuna delle altre 11 province lombarde, pari a sole 90.098 t/a (pp. 34-35). A Capriano ancora ritardi per la messa in sicurezza della discarica radioattiva ex Metalli Capra (p. 41). Per la battaglia contro la discarica Macogna si riapre uno spiraglio (p. 51). Stop definitivo all’ampliamento della discarica Bettoni di Travagliato (p. 52). Addio alla discarica Pirossina per A2A (p. 56). Disastroso inquinamento dei terreni agricoli dai gessi di defecazione non trattati della Wte (pp. 63-64). A Brescia anche nel 2020 primato degli ecoreati (p. 72). Torna l’incubo della risorta discarica Castella 3, mentre non c’è nulla da fare contro l’ampliamento della discarica Gedit di Calcinato (p. 76). Ad oggi tumulati nel Bresciano 91.175.980 m3
di rifiuti (p. 80). Dopo 4 anni una prima verifica, negativa, dell’efficacia del nuovo fattore di pressione (p. 87). La Provincia approva un Piano
Cave scandalosamente sovradimensionato: nuovi buchi per altrettante discariche (pp. 91-93).