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- Data di creazione 25 Novembre 2017
- Ultimo aggiornamento 10 Maggio 2023
Un po’ di giustizia per i cittadini inquinati. Una vergogna per il Comune di Brescia
Purtroppo il Comune di Brescia, e il Commissario straordinario del Sin Brescia-Caffaro, con una sicumera degna di ben altre cause, continuano ad ignorare i cittadini bresciani vittime del disastroso inquinamento della Caffaro, ritenendoli, in quanto privati, responsabili del fatto che si trovano con i terreni agricoli, i giardini e gli orti di proprietà inquinati da diossine, PCB, e altre sostanze tossiche sversate dalla Caffaro. Quindi li hanno abbandonati a se stessi, esposti ai contaminanti tossici che non si curano di rimuovere, mentre si occupano esclusivamente del sito industriale, di proprietà privata e causa del disastro, e di alcuni parchi pubblici (per ora, e solo in parte, di quelli “rossi”, mentre quelli “gialli”, come si annuncia nella pagine del “Corriere-Brescia” allegata, si farebbero semplicemente dei monitoraggi fino al 2025!); ed il Comune ha aggiunto anche la beffa di pretendere il pagamento dell’Imu sui terreni agricoli inquinati!