Caffaro 2018


Sempre critico lo stato della falda nel Sin Caffaro. Pubblicata l’ultima indagine dell’Arpa

L’ultima indagine sullo stato della falda del Sin Caffaro, pubblicata dall’Arpa, se ha evidenziato una generale diminuzione dei livelli di contaminazione delle acque grazie alla riduzione dell’interferenza fra la falda e gli strati più superficiali di terreno contaminato, conferma ancora diverse criticità: innanzitutto l’inadeguatezza del sistema di sbarramento idraulico della Caffaro, non in grado di ostacolare il deflusso della falda dallo stabilimento verso l’esterno determinando uno sviluppo di contaminazione di PCB (valore massimo 1,999 μg/l rispetto al limite di 0,01 μg/l) e Mercurio (valore massimo di μg 10 /l rispetto al limite di 1 μg/l), ancorché contenuto, grazie alla scarsa mobilità di questi inquinanti nelle acque di falda; inoltre, per quanto riguarda il Cromo VI, la scarsa efficienza della barriera della galvanica Baratti Inselvini dovuta ad un funzionamento limitato rispetto a quanto progettato ed autorizzato, cosicché nel piezometro ubicato all’interno della stessa azienda, si registra l’incremento delle concentrazioni di Cromo VI, fino a 183.000 μg/l (limite acque sotterranee 5 μg/l) che porta ad ipotizzare la presenza di una nuova sorgente di contaminazione tuttora attiva; infine un incremento della concentrazione di Cromo esavalente, registrato all’interno dello stabilimento Caffaro, le cui cause vanno verificate.

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Monitoraggio acque sotterranee: risultati delle indagini geochimiche e piezometriche 7.51 MB 3 downloads

Studio dell’ARPA del periodo Settembre-Dicembre 2016 sulle acque sotterranee del…

I PCB causano ipertensione, cardiopatie e demenza. Per la prima volta, anche per l’Ats di Brescia, i PCB sarebbero dannosi alla salute!

Secondo uno studio pubblicato dall’Ats di Brescia nel gennaio 2018, i PCB hanno un ruolo chiave anche nel moltiplicarsi di malattie croniche come l’ipertensione arteriosa e alti livelli di colesterolo nel sangue: “Nel presente studio si nota una associazione, statisticamente significativa, tra elevati livelli di PCB e aumentato rischio di ipertensione arteriosa, cardiopatie e dislipidemie.

Per tali patologie sembra esservi anche un effetto dose-dipendente seppur non prettamente lineare.

Per l’ipertensione arteriosa e le cardiopatie anche la prevalenza all’arruolamento mostrava un’associazione positiva, statisticamente significativa, con valori di PCB elevati.

Anche per vasculopatie e demenze si è vista un’associazione tra elevati livelli di PCB e aumentata incidenza, ma, a causa dei piccoli numeri, spesso non vi era una significatività statistica, anche se la direzione dell’associazione è simile a quella dell’analisi di incidenza delle patologie del punto precedente.

Vi è in letteratura evidenza di meccanismi patogenetici tramite i quali i PCB possono portare a danno endoteliale ed accelerazione della formazione di placche aterosclerotiche; ciò spinge a considerare le associazioni quali suggestive di un possibile ruolo causale dei PCB nell’aumentare il rischio di ipertensione arteriosa, cardiopatie, vasculopatie e demenze vascolari”.

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ATS Brescia – Studio di coorte su malattie croniche in relazione all’esposizione a PCB 1.68 MB 0 downloads

I policlorobifenili (PCB) sono una classe di composti organici che comprende 209…

Commissario straordinario Sin Caffaro

Missione compiuta: il sito inquinato non c’è più, senza aver fatto nulla; semplicemente i cittadini devono convivere con PCB e diossine; azzerati anche i possibili finanziamenti.

Presentata una denuncia all’Unione europea

Si era “ripartiti” 5 anni fa con il sindaco Del Bono che voleva fare del Sin Caffaro un “caso europeo”.

Dopo oltre 2 anni di gestione commissariale questo è il risultato:

  • il sito inquinato è stato di fatto cancellato invitando i cittadini a convivere con PCB e diossine;
  • i possibili finanziamenti sono stati di fatto azzerati, ridotti di 20 volte dall’Ispra nel 2016 da 1.452.807.700 a circa 70.000.000 euro;
  • l’Autorità competente ha fatto di tutto, sul piano legale, perché “chi ha inquinato non pagasse“;

Il tutto nel silenzio assordante della politica!

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Denuncia all’Unione Europea del Sito Caffaro del 25 Maggio 2018 27.60 KB 1 downloads

Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152 ,”Norme in materia ambientale”: Parte quarta,…
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Documentazione allegata alla denuncia UE. Riferimenti dettagliati alla documentazione a supporto dei fatti contestati 71.85 KB 1 downloads

Disattesa colpevolmente dall’Autorità competente la prescrizione Ue “Chi inquina…