Centrali Termoelettriche

centrali termoelettriche

Brescia: nulla per il risparmio energetico e per le vere fonti rinnovabili. Abbandonate le mega centrali elettriche ora è il tempo delle inutili biogas.

Brescia si distingue per gli alti consumi energetici, sia elettrici che termici. In particolare in città, la realizzazione diffusa del solare termico e di interventi di risparmio energetico sugli edifici è ostacolata dal pletorico ed inefficiente teleriscaldamento.

In questo contesto, nonostante sia acclarato che non vi è un fabbisogno energetico da soddisfare e che l’impiantistica attuale sarebbe già di per sé sovrabbondante se si attuasse una modesta ma concreta strategia di risparmio e di ricorso alle rinnovabili, da parte di ASM e degli acciaieri bresciani si vogliono costruire due megacentrali termoelettriche turbogas a ciclo combinato, una a Offlaga da 800 MW e una a Brescia da 400 MW.

Operazioni miopi, se si tiene conto delle limitate disponibilità in Italia di gas naturale e dell’urgenza di ridurre drasticamente le emissioni di gas serra, prodotte appunto dai combustibili fossili.

I pretesti accampati sono in ambedue i casi risibili: a Offlaga si vorrebbe rispondere alla richiesta di energia delle acciaierie a forno elettrico, quando in realtà in prospettiva questo settore (siderurgia), per diversi motivi, non potrà che essere ridimensionato; a Brescia ci si copre con la “foglia di fico” del teleriscaldamento, quando in realtà già la tendenza spontanea in atto è alla diminuzione dei consumi di acqua, tendenza che potrebbe consolidarsi ulteriormente con politiche virtuose di risparmio energetico.

In realtà, in ambedue i casi, la motivazione è il business in un settore in cui i profitti sono garantiti dall’oligopolio degli operatori.

A Brescia sono i soliti Comitati informali di cittadini, nella disattenzione dell’ambientalismo ufficiale, a sollevare e denunciare, il 25 Ottobre 2005, l’intenzione di ASM di costruire in piena città, accanto alla centrale fatta funzionare a carbone ed al mega inceneritore di rifiuti, una nuova centrale turbogas da 400 MW: da un canto si mette in rilievo come una centrale turbogas sia finalizzata a produrre soprattutto energia elettrica per l’intero anno e non acqua calda nei soli periodi invernali in cui dovrebbero registrarsi le punte di consumo; dall’altro, proprio sulla base dei dati di ASM, si constata come non vi sia alcun fabbisogno insoddisfatto di acqua calda, neppure nelle previsioni, a maggior ragione se si attuasse una decente politica di risparmio energetico; infine, in considerazione dell’acutissimo inquinamento dell’aria di Brescia, un simile inutile impianto a forte impatto emissivo è del tutto incompatibile con la tutela della salute della popolazione.

Si costituisce, quindi, un Comitato contro la centrale turbogas di Brescia e per il risparmio energetico che produce una propria elaborazione in cui si dimostra l’inutilità della nuova centrale e le alternative virtuose praticabili.

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ASM sfida ancora una volta la città dopo il più grande inceneritore d’Europa una megacentrale termoelettrica da 400 MW in pieno centro urbano 66.62 KB 0 downloads

Comitato contro la centrale turbogas di Brescia e per il risparmio energetico …

Nel Dicembre 2005 il Comitato promuove anche una prima manifestazione di protesta ed il 28 Aprile 2006 presenta le Osservazioni alla Valutazione di impatto ambientale insieme ad altre associazioni, Forumambientalista, EnergEtica e Comitato ambiente Città di Brescia.

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Diciamo no alla centrale turbogas da 400 MW dell’Asm 9.21 KB 0 downloads

ASM sfida ancora una volta la città dopo il più grande inceneritore d’Europa…

Anche Medicina Democratica presenta proprie osservazioni alla Via.

Nel contempo gli stessi Comitati organizzano un importante convegno di studio per mettere a punto le alternative praticabili nel segno del risparmio energetico e delle fonti rinnovabili.

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Convegno – Esperienze e proposte alternative all’insediamento di nuove grandi centrali termoelettriche 148.29 KB 0 downloads

Il Comitato contro la centrale turbogas di Brescia intende offrire un occasione costruttiva…
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Massimo Cerani – Impatto ambientale, economico, occupazionale di scenari energetici alternativi su scala locale 365.24 KB 0 downloads

A Brescia è sostenuto da sempre un modello di sviluppo industrialista energivoro,…

A Luglio 2007 una notizia di stampa informa che la Commissione Via del Ministero dell’Ambiente avrebbe bocciato la procedura della centrale Asm di Brescia.

A Offlaga il tentativo di costruire una centrale turbogas da 800MW risale a diversi anni prima, per l’esattezza al 2000.

Il 2002 è l’anno più caldo: viene presentato dalle società National International Power LTD, da ASM Brescia e da Ansaldo Energia (sostituita poi dalla Seb) lo studio per la Valutazione di impatto ambientale a cui il Comitato della Bassa contro la Centrale di Offlaga e Legambiente di Offlaga Manerbio, con la consulenza di Medicina Democratica e di altri esperti, oppongono proprie osservazioni, con le quali dimostrano come la Centrale, oltre a non essere necessaria, è incompatibile con l’ambiente.

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Dossier sulla Centrale di Offlaga 276.38 KB 0 downloads

Progetto di nuova centrale termoelettrica a ciclo combinato costituita da due unità…

Sempre in quell’anno viene promosso un referendum tra la popolazione che a stragrande maggioranza (87,50%) dice no all’impianto.

Non si contano le iniziative e le manifestazioni promosse in opposizione alla centrale, nonché le prese di posizione contrarie di ben 42 sindaci della zona; tuttavia, la procedura autorizzativa non si arresta, sostenuta dalla pressione della lobby energetica, a Brescia rappresentata degli industriali siderurgici e da ASM.

Si arriva, quindi, all’oggi, alla stretta decisiva, in cui da parte di alcuni si cerca di contrapporre la centrale di Offlaga a quella di Brescia e viceversa, con il malcelato intento di costruirle tutte e due, cogliendo i classici “due piccioni con una fava”.

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Giornale di Brescia – Beccalossi: «Sì alla centrale di Offlaga». La terra entra nella partita energetica 58.16 KB 0 downloads

Assessore Beccalossi, che farete sulla centrale di Offlaga? «Io sono favorevole….
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Rassegna Stampa – Chi ha copiato? Asm dai Verdi o i Verdi da Asm? 68.71 KB 0 downloads

“Giornale di Brescia” 22 settembre 2007 / “Giornale di Br esci a” 27 Settembre…

Per questo, mentre la lotta deve continuare con maggiore vigore, si deve ribadire che ambedue le centrali, di Offlaga e di Brescia, non si devono fare, perché inutili e dannose alla salute e all’ambiente, e che le alternative sono il risparmio energetico e le fonti rinnovabili.

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Comunicato Stampa – Comitato contro la centrale turbogas di Brescia e per il risparmio energetico 6.66 KB 0 downloads

Con la ripresa delle attività, dopo la pausa estiva, si è riacceso anche il dibattito…

Il Comitato contro la centrale turbogas Asm a Brescia, Forumambientalista, EnergEtica e Comitato Ambiente città di Brescia hanno presentato, l’11 Dicembre 2007, le Osservazioni alla procedura di Aia avviata da Asm presso il Ministero dell’Ambiente.

L’argomento cardine è che la stessa Regione Lombardia, nel recente Piano d’Azione per l’Energia varato nell’agosto 2007, riconosce che non c’è bisogno di nuove centrali, anzi sono già troppe quelle autorizzate.

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Procedimento amministrativo per il rilascio dell’AIA alle centrale Asm del teleriscaldamento “Lamarmora” di Brescia 47.71 KB 0 downloads

Integrazioni alle Osservazioni, già inoltrate il 28 aprile 2006, allo Studio di…

La battaglia per il risparmio energetico e le vere fonti rinnovabili diventa di particolare urgenza di fronte all’offensiva ormai dispiegata a tutto campo dai sostenitori del ritorno al nucleare.

Per un’analisi critica del nucleare di quarta generazione “intrinsecamente sicuro”, ospitiamo con piacere un saggio di Angelo Baracca del Dipartimento di Fisica dell’Università di Firenze.

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Angelo Baracca – Cercando di decifrare il libro dei sogni (o degli incubi) dei faraonici programmi nucleari 469.53 KB 0 downloads

Questo documento è un tentativo preliminare di “leggere” criticamente i nuovi…

I Comitati degli “ambientalisti indipendenti” nel Febbraio del 2009 inviano una notifica a tutte le autorità competenti con la quale intimano di intervenire in tempi brevi, con provvedimenti drastici, per riportare i superi di PM10 entro i 35 giorni all’anno (a Brescia già raggiunti il 18 febbraio, 4 giorni prima di Milano) e diffidano le stesse autorità dall’autorizzare la nuova megacentrale ASM prevista nella città di Brescia.

Sorprendentemente, a fine Giugno 2009, il nuovo sindaco di Brescia Adriano Paroli, centrodestra, boccia la megacentrale Asm prevista nella città di Brescia dalla precedente giunta di centrosinistra con l’Assessore verde all’ecologia.

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Comunicato Stampa – Centrale Turbogas Asm – A2A di Lamarmora 137.67 KB 0 downloads

Recentemente, dagli organi di stampa e d’informazione, sì è appreso che per la…

Intanto la procedura autorizzativa della megacentrale Asm-A2A di Lamarmora giunge a compimento con il Decreto di Via del Ministero dell’Ambiente del 2 Dicembre 2009.

Il 12 Dicembre 2009 le associazioni Ricomincio da Grillo ed EnergEtica organizzano un secondo importante convegno di studio per mettere a punto le alternative praticabili alla turbogas proposta da Asm-A2A: Brescia, un futuro energetico senza nuove centrali.

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Convegno Internazionale – Brescia, un futuro energetico senza nuove centrali 329.49 KB 0 downloads

Proposte e strumenti per la riduzione dei consumi energetici degli edifici e l’uso…

Il 18 Dicembre 2009, 8 comitati ambientalisti e 30 cittadini presentano ricorso al Tar di Brescia contro il decreto di Via per la Centrale Asm-A2A di Lamarmora.

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Principali argomenti a sostegno del Ricorso al Tar contro le Centrale turbogas Asm-A2A di Lamarmora, 378.25 KB 0 downloads

presentato dai seguenti Comitati: “Coordinamento Comitati Ambientalisti Lombardia” “CODISA”,…

Nel 2010 alcuni Comuni della Bassa bresciana vengono coinvolti dalla mobilitazione dei vicini cittadini dell’alto Cremonese contro l’impianto di stoccaggio del gas metano, voluto dalla Stogit (gruppo Eni) in quel di Bordolano.

L’ingegner Massimo Cerani mette a disposizione le proprie competenze per rilevare le criticità dell’impianto.

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Massimo Cerani – Osservazioni al progetto di centrale di stoccaggio e trattamento Gas Metano di Bordolano presentato da Stogit Spa 759.04 KB 0 downloads

Oggetto della presente relazione sono osservazioni in merito ad aspetti tecnici ed…

Il 2011 è l’anno della straordinaria vittoria dei referendum, che hanno sancito l’abbandono definitivo del nucleare.

Dunque, a maggior ragione, si impone l’urgenza di delineare una strategia energetica fondata sul solare: un contributo alla discussione di Cerani e Ruzzenenti e un intervento di Giorgio Nebbia.

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Massimo Cerani e Marino Ruzzenenti – Contributo alla discussione sui problemi energetici 421.06 KB 0 downloads

Queste note non pretendono in alcun modo di essere sistematiche, né tanto meno esaustive. Nascono…
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Contributo alla discussione sui problemi energetici – Un prezioso intervento di Giorgio Nebbia 20.62 KB 0 downloads

Caro Marino, grazie per la tua lettera con allegato il lungo saggio Cerani-Ruzzenenti…

Il 2011 è anche l’anno in cui a Brescia e dintorni scoppia la corsa alle minicentrali termoelettriche alimentate da “biomasse“: è la bolla speculativa delle finte “energie rinnovabili”, cui si oppongono i cittadini organizzati in combattivi Comitati.

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Provincia di Brescia: terreno di conquista del business speculativo delle finte “fonti rinnovabili”. Proliferano le centrali a “biomasse” 623.37 KB 0 downloads

Di seguito una breve rassegna stampa che da conto di quanto sta succedendo, dell’inadeguatezza…

Chiamati dai Comitati di Castelgoffredo, di Capriano del Colle, di Bedizzole a portare un contributo di idee critiche, abbiamo pensato di riassumerle in una presentazione che potrebbe servire ad altre battaglie.

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Marino Ruzzenenti – Centrali a biomasse 5.72 MB 0 downloads

Legna, oli vegetali, polline, deiezioni animali… Una fantasmagoria di “fonti…

Anche Brescia viene coinvolta dal pericoloso e controverso progetto di stoccaggio di metano nel sottosuolo.

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Anche nel sottosuolo della nostra provincia stoccaggi di metano. Ma la popolazione è informata sui rischi? 104.41 KB 0 downloads

Pubblichiamo la mail allarmata, del 28 marzo 2012, di Ezio Corradi, vicepresidente…

Nel 2012 la vicenda della megacentrale turbogas che Asm-A2A voleva costruire a Brescia ha una conclusione clamorosa: il progetto viene abbandonato e in sostituzione sono previste due piccole caldaie non cogenerative.

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A2A: fine della cogenerazione? E il teleriscaldamento? 1.05 MB 0 downloads

Storia di una mega centrale turbogas voluta da (quasi) tutti e mai costruita Nell’ottobre…

Si apre il 2013, anno di elezioni: sarebbe opportuno aprire una discussione vera su un Piano energetico solare alternativo alle paleotecnologie basate sulle combustioni inquinanti di fossili e rifiuti di marca A2A-Aprica.

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Per una riconversione energetica a Brescia 525.86 KB 0 downloads

Fuoriuscire dall’attuale sistema centralizzato alimentato dalla combustione inquinante…

Entra in campo anche una fantomatica Associazione Brescia Progress, in verità poco credibile nelle sue proposte energetiche a causa dei solidi legami in passato con Asm-A2A: le nostre critiche puntuali non hanno ricevuto risposta.

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Associazione Brescia Progress 50.73 KB 0 downloads

Egr. Presidente, sappiamo di Brescia Progress che è una associazione senza scopo…

Anche la vicenda della megacentrale turbogas di Offlaga viene definitivamente archiviata.

Su Youtube una interessante presentazione commentata di Massimo Cerani, Quale energia per quale società.