Un territorio devastato da infrastrutture, centri commerciali, seconde case, discariche e dal lascito di un secolo di industrializzazione.
Le ferite e il degrado inferti al territorio bresciano sono quelli tipici della pianura Padana, mirabilmente descritti da Giorgio Bocca (30 dicembre 2005):
“Qua e là riuscite ancora a vedere un campanile, ma il resto è urbanistica informe, una metastasi di casoni e casette venuti a slavina senza un piano regolatore, di materiali scadenti, di forme informi, collegati da autostrade che si vergognano di essere così brutte e si nascondono dietro tabelloni di vetrocemento e di plastica.”
Nella provincia di Brescia, se è possibile, con un accanimento insuperabile. Vi è dunque una pesante eredità del passato, cui si aggiungono progetti insensati di ulteriore occupazione e deturpamento dei suoli.
Bresciaoggi – Al Pirellino è andata in scena la protesta 253.53 KB 5 downloads
Centinaia di persone si sono radunate in via Dalmazia per manifestare con canzoni,…Vediamo le principali emergenze:
Siti Inquinati
L’industrializzazione dei secoli scorsi ha lasciato un inquinamento a volte acuto dei suoli, come nel caso Caffaro.
Meno conosciute sono le conseguenze delle attività pluridecennali della siderurgia e metallurgia in generale.
Oltre alle emissioni rilasciate in prossimità degli impianti, questo settore ha disperso in ambiente grandi quantità di rifiuti: lo scarto non metallico dei rottami detto fluff, in particolare nel comune di Bedizzole; le scorie e le polveri a diversi gradi contaminate, un’enorme quantità stimabile oggi in circa 1 milione e mezzo di tonnellate all’anno, scorie che fino agli anno Ottanta sono state disperse sul territorio in ex cave, buche, o terrapieni vari, senza alcuna controllo e di cui ancora oggi si sa ben poco (si possono stimare in diverse decine di milioni di tonnellate!).
Documentazione e osservazioni discarica Fluff FAECO 68.61 KB 4 downloads
Richiesta Faeco nuova vasca a Bedizzole per 1.857.890 mc. rispetto agli attuali 1.859.500…Rifiuti
Questo problema ci introduce al tema generale dei rifiuti in cui la provincia di Brescia si è specializzata diventando l’immondezzaio d’Italia, sia per la produzione ed il trattamento dei rifiuti urbani attraverso il più grande inceneritore d’Europa, sia per la produzione, l’importazione e il trattamento dei rifiuti speciali.
Cave
I rifiuti trovano una collocazione privilegiata a Brescia anche per la “facilità” di riempire i tanti buchi lasciati da una dissennata escavazione di ghiaia e per le nuove cave previste spesso destinate all’esportazione.
Il 23 novembre 2004 la Regione Lombardia ha approvato il “nuovo” Piano Cave per Brescia che prevede oltre 70 milioni di metri cubi di escavazione, senza tener in debito conto le dure e motivate critiche di molti comuni e degli ambientalisti che furono presentate direttamente al Pirellone.
Piano Cave di Cittadini per il riciclaggio 10.95 KB 2 downloads
Per ridefinire un diverso Piano Cave che abbia una reale capacità programmatoria…Esame dei pareri e delle osservazioni 14.26 KB 2 downloads
Esame dei pareri e delle osservazioni “Per la salvaguardia del territorio” del Comitato…Audizione del Consiglio Regionale sul Piano Cave 194.02 KB 2 downloads
La VI Commissione consiliare procede all’audizione con la Provincia di Brescia, l’Associazione…Bresciaoggi – Cave e barricati Comuni in rivolta 1.11 MB 5 downloads
Dopo l’approvazione del Piano, molti centri – da Montirone a Gavardo, da Rezzato…In particolare molto attivo su questi temi il Comitato di Montirone, una delle zone a più estesa escavazione, che nel 2004 ha lanciato un appello ai consiglieri regionali.
Costituzione del Comitato Montirone Ambiente 640.40 KB 2 downloads
In data 17/12/2003 presso la biblioteca comunale di Montirone si Costituisce il comitato…Lettera di Montirone Ambiente al Consigliere Regionale 228.80 KB 2 downloads
“Siamo un gruppo di cittadini del Comune di Montirone, piccolo centro della bassa…Il 2010 lo stesso Comitato Montirone Ambiente ha promosso una biciclettata di protesta avanzando anche proposte ragionevoli di modifiche legislative sulle cave.
Considerazioni su una nuova legge sulle cave 377.04 KB 3 downloads
“Abbiamo sperimentato la difficoltà a un qualsiasi dibattito pubblico quando l’interesse…Il 2 luglio 2021 il Tavolo Basta Veleni presenta le sue Osservazioni critiche sul nuovo Piano provinciale cave, del tutto sovradimensionato rispetto ai reali fabbisogni: altro regalo agli affaristi a discapito della tutela di un territorio già troppo devastato.
Integrazione alle osservazioni alla nuova proposta di Piano Cave del Tavolo Basta Veleni 146.91 KB 5 downloads
“Riteniamo doveroso evidenziare come l’ordine del giorno comunicato in sede di convocazione…Trasporti
Alla devastazione del territorio ha contribuito (e potrebbe ulteriormente contribuire) la rete delle infrastrutture viabilistiche, probabilmente già oggi la più fitta e congestionata a livello europeo, in particolare sulla direttrice per Milano.
Ma i progetti futuri per i trasporti locali, ancorché contrastati dai cittadini e dai vari Comitati, non promettono nulla di busi vogliono distruggere oltre 300 mila metri quadri di terreno agricolo per far posto all’ennesimo inutile polo logistico: per le autostrade si prevede la nuova “direttissima” per Milano, detta BreBeMi, in aggiunta alla quarta corsia dell’attuale, l’autostrada della Val Trompia, la grande circonvallazione sud-ovest detta “corda molle”, la terza corsia per la tangenziale sud; per la ferrovia la “grande capacità” o “alta velocità”; per i voli aerei, il potenziamento dell’aeroporto di Montichiari che nei sogni della cosiddetta “Grande Brescia” dovrebbe diventare addirittura una sorta di Hub per il Nord-Est!
Consumo di Suolo
Infine la cementificazione, vera metastasi apparentemente inarrestabile, va devastando parossisticamente in particolare con le seconde case le località turistiche (“esempi negativi” per eccellenza i dintorni del Lago di Garda e Ponte di Legno) e con i centri commerciali la periferia sud di Brescia e diverse zone della provincia (Brescia detiene il record europeo per intensità di grandi strutture commerciali).
In questo settore, in particolare, come anche in quello delle cave e dei rifiuti, spesso si assiste al fenomeno dell’autosfruttamento del territorio da parte degli enti locali, in cambio di entrate finanziarie straordinarie: oneri di urbanizzazione, Ici, opere sociali, contributi vari.
L’ambiente non si vende – La nuova resistenza dei mille comitati locali ai cantori della “crescita” 144.83 KB 9 downloads
“La salute non si vende” fu il fortunato slogan che negli anni Settanta generò…Diversi Comitati si preoccupano della tutela del territorio contrastando la cementificazione, come il Comitato per la tutela ambientale di Villa e di Cunettone di Salò o il Comitato promotore per il Parco delle Colline moreniche del Garda.
Il Comitato Difesa Salute e Ambiente di S. Polo ha promosso il 25 marzo 2009 un’assemblea molto partecipata a Buffalora per contrastare l’ipotesi di nuovo polo commerciale all’interno del Parco delle Cave e il 14 giugno una biciclettata ecologica.
Il Comune, Gaburri e l’Italmark vogliono cancellare un altro pezzo del Parco delle Cave 189.93 KB 3 downloads
L’amministrazione Paroli/Rolfi intende approvare una vergognosa operazione industriale…Biciclettata ecologica «contro le nocività» a San Polo 142.98 KB 3 downloads
Pedalare in allegria. In una giornata, quella di ieri, calda e soleggiata, che sembrava…Si ripropone il tema della cementificazione selvaggia del suolo avvenuta in città e nella provincia di Brescia, negli ultimi quindici anni, come peraltro nell’intero Paese.
Cemento Selvaggio: il consumo del suolo a Brescia 142.75 KB 4 downloads
Ammirevole davvero l’impegno del CoDiSA e degli abitanti di Buffalora per salvaguardare…Presentazione di Cemento Selvaggio: il consumo del suolo a Brescia 2.14 MB 3 downloads
Presentazione del saggio di Marino Ruzzenenti “Cemento Selvaggio: il consumo del…Il consumo di suolo in Italia: 1995 – 2006 di Paolo Berdini 129.39 KB 1 downloads
Contro la dissennata cementificazione del territorio e la distruzione del paesaggio…Nel novembre 2009, ad Azzano Mella, si vogliono distruggere oltre 300 mila metri quadri di terreno agricolo per far posto all’ennesimo inutile polo logistico mentre, nel dicembre 2009, il Comune di Chiari accelera l’iter autorizzativo di un polo logistico SMA su un’area di circa 164.000 metri quadri, contando sugli oneri di urbanizzazione per risanare il bilancio.
Assemblea pubblica a Dello sul Polo Logistico di Azzano Mella 245.29 KB 2 downloads
Collasso della circolazione sulla Quinzanese, gravi problemi di allagamento a Dello…Bresciaoggi – Chiari, l’ennesimo esempio di svendita del territorio per fare cassa 413.72 KB 1 downloads
Chiari, qui il polo logistico risana i conti comunali. …Il 2009 si chiude con un consuntivo sul consumo di suolo avvenuto a Brescia nel decennio precedente di abbuffata immobiliarista, confermando quanto già noto per il periodo 1999-2004, avvalorato dall’analisi svolta dal Politecnico di Milano per il periodo 2000-2007: il confronto con Milano e Stoccarda fa di Brescia la pecora nera.
Cambiamenti di uso/ copertura del suolo in aree periurbane: risultati e prospettive per il governo del territorio 192.74 KB 1 downloads
di P. Pileri e M. Maggi Dipartimento di Architettura e Pianificazione, Politecnico…Dal Duemila a Brescia una grande abbuffata immobiliare 321.78 KB 3 downloads
Consumo del territorio da record …Ma se la città capoluogo è stata devastata da “cemento selvaggio”, non meno compromessa risulta in generale la situazione della nostra Provincia.
Bresciaoggi – Il consumo di suolo si mangia ogni giorno tre campi di calcio 57.45 KB 0 downloads
In otto anni nella Provincia di Brescia sono stati cementificati la bellezza di 6mila…Continua per tutto il 2010 la battaglia contro il polo logistico che si vorrebbe costruire ad Azzano Mella.
Progetto di nuovo insediamento di attività produttiva ad Azzano Mella 996.66 KB 3 downloads
Centro di distribuzione e logistica merci. Per poter esercitare compiutamente la…Dopo la Manifestazione del 20 marzo 2010 davanti al Pirellino, promossa da alcuni Comitati, è emersa l’esigenza di confrontarsi su un’ipotesi di piattaforma comune sulla cui base rilanciare l’iniziativa a livello provinciale.
Manifestazione Sani in un mondo malato: l’incredibile illusione?? 520.24 KB 3 downloads
Basta con lo scempio del territorio, basta alle decisioni prese sulla testa dei cittadini….Bozza piattaforma sulle emergenze ambientali in provincia di Brescia 99.32 KB 3 downloads
L’ambiente della provincia di Brescia è notevolmente degradato a causa in particolare…Nel 2011, una buona notizia: ad Azzano, la mobilitazione popolare contro il polo logistico ottiene 4 punti a proprio favore.
No Polo Logistico 4 – 0 Si Polo Logistico Azzano Mella 122.20 KB 2 downloads
26/01/2011: TAR DI BRESCIA: sospensione dei lavori fino ad ottobre 2011 12/04/2011:…Nel 2012, un nuovo studio pubblicato dalla Regione Lombardia ci permette di aggiornare lo scempio di suolo fertile compiuto a Brescia e provincia dalla furia cementificatrice.
Presentazione – Cemento Selvaggio: il consumo di suolo a Brescia 2012 4.56 MB 3 downloads
di Marino Ruzzenenti Brescia aprile 2012 …Nel 2020, il Rapporto Ispra sul consumo di suolo colloca la Provincia ed il Comune Brescia ai primi posti in Lombardia per consumo di suolo nel corso del 2019: un poco onorevole record nella devastazione del territorio.
Agricoltura avvelenata dai pesticidi
Il 27 ottobre 2012, in Franciacorta, viene finalmente affrontato il tema dell’uso scriteriato dei pesticidi in viticoltura, problema da anni caldissimo nell’area veneta del Prosecco.
Atti del convegno: Uso dei pesticidi e salute 1.15 MB 6 downloads
Impatto delle pratiche agro-industriali su ambiente e salute. La viticoltura: come…Sottosuolo
Il 20 dicembre 2014, una manifestazione popolare contro gli stoccaggi di metano e le trivellazioni che colpiscono la nostra Bassa Bresciana, ripropone il tema della fragilità sismica del nostro sottosuolo, che non sopporta ulteriori insulti da parte dell’uomo.