L’acqua di Brescia

acqua di brescia

Le acque di falda

Le acque del sottosuolo sono meno visibili e quindi “lontano dagli occhi, lontano dal cuore” dei cittadini: tuttavia è proprio lo stato della falda che dovrebbe preoccupare di più a Brescia.

Vi è innanzitutto l’inquinamento acuto del sito Brescia-Caffaro, che si ripercuote sulla qualità dell’acqua potabile di Brescia città, tutt’altro che ottimale.

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“Caso Caffaro” di Brescia – L’inquinamento dai terreni alla falda idrica 80.23 KB 0 downloads

Si è già ampiamente trattato in precedenza del grave inquinamento da diossine e…
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L’acqua potabile di Brescia non è ottimale 332.32 KB 0 downloads

È bene che i bresciani sappiano che l’acqua potabile della città è tutt’altro…

Lo stato della falda di Brescia città e l’urgenza di una sua radicale bonifica sono le problematiche al centro delle decisioni ministeriali del luglio 2009 nell’ambito del “sito Brescia-Caffaro“.

Si apre il tema, drammatico per Brescia, di chi si farà carico di ottemperare alle prescrizioni di messa in sicurezza e di bonifica, nel caso malaugurato del venir meno del soggetto responsabile, cioè la Caffaro.

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Decreto del Ministero dell’Ambiente sul sito Brescia Caffaro 199.07 KB 0 downloads

Decreto contenente il provvedimento finale di adozione, ex art. 14 ter legge 7 agosto…

Nell’agosto 2010, il Ministero dell’Ambiente ha di nuovo riproposto il problema gravissimo della falda di Brescia sottostante la Caffaro rilevando “la non tenuta della barriera idraulica adottata” per cui continua la dispersione degli inquinanti, minacciando anche la falda profonda.

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Decreto del Ministero dell’Ambiente sul sito Brescia Caffaro Aggiornamento 2010 128.93 KB 0 downloads

Decreto contenente il provvedimento finale di adozione, ex art. 14 ter legge 7 agosto…

A ciò si deve aggiungere, poco più a sud della Caffaro, un’acuta contaminazione della falda da Cromo VI, con concentrazioni di decine di migliaia di volte superiori ai limiti di legge, addebitabile ad un’azienda galvanica, Baratti di Eredi Inselvini Srl.

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Giornale di Brescia – Pozzi al cromo, la Loggia avvia il censimento 625.76 KB 0 downloads

I dati ARPA confermano la contaminazione di 38 siti. Ora il Comune vuole un monitoraggio…
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Istruttoria relativa al documento Baratti di Eredi Inselvini S.r.l 438.61 KB 0 downloads

“Esecuzione piano di caratterizzazione” Sito di Interesse Nazionale Brescia Caffaro. …

Verso la fine del 2010 alcune mamme hanno sollevato il problema dell’acqua di Brescia obbligatoriamente somministrata ai bambini delle scuole elementari. Dalle informazioni raccolte, effettivamente il problema esiste e meriterebbe di essere adeguatamente affrontato (AcquaBrescia2010).

Gli stessi genitori, preoccupati per la salute dei propri figli, il 14 maggio 2011, promuovono al Villaggio Sereno un convegno pubblico, molto partecipato, che ha evidenziato la problematicità dell’acqua potabile di Brescia a causa dell’inquinamento della falda (cromo esavalente e solventi clorurati, in particolare tetracloroetilene e tetracloruro di carbonio): sono stati presentati criticamente i dati e le analisi di fonte istituzionale (ASL e ARPA), confrontati con quelli resi pubblici, in via del tutto straordinaria, dall’ente gestore, A2A.

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Convegno a Villaggio Sereno: Che acqua abbiamo? 818.07 KB 0 downloads

Tutti presenti nell’acqua dei nostri rubinetti. Interverranno medici, biologi ed…
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L’acqua di Brescia (ma anche suolo e aria): criticità e interrogativi 4.90 MB 0 downloads

Presentazione dell’intervento di Marino Ruzzenenti al convegno del Villaggio Sereno…
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Qualità, Continuità, e Sicurezza nella Gestione dell’acqua: la situazione a Brescia 5.77 MB 1 downloads

Presentazione dell’intervento di Mario Tomasoni di A2A al convegno sull’acqua di…

Rimane aperto e inspiegabile il problema della non pubblicità in continuo dei dati sulla qualità dell’acqua da parte di A2A, come avviene, invece, correttamente a Milano.

Comunque in generale la falda della provincia non versa in buone condizioni. Già nel 1999 la Provincia aveva pubblicato un’analisi dello stato della falda in cui si rilevavano sostanze inquinanti imputabili all’attività antropica: nitrati ed erbicidi (agricoltura ed in particolare gli allevamenti intensivi) cromo, solventi e idrocarburi (industria).

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La qualità delle acque sotterranee di Alessandro Muraca 8.64 KB 0 downloads

Alessandro Muraca, Dipartimento di Ingegneria civile dell’Università di Brescia,…
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Concentrazione degli allevamenti nel Bresciano e carico ambientale 239.55 KB 0 downloads

Regione Lombardia, Programma di tutela ed uso delle acque. Relazione di sintesi,…

Recentemente l’ARPA di Brescia ha pubblicato una relazione, Monitoraggio dei corpi idrici sotterranei. Studio idrogeologico della pianura bresciana, 22 dicembre 2006, che conferma il quadro preoccupante dello stato della falda: tra l’altro individua nella zona di Quinzano e di Chiari pennacchi di inquinamento da toluene e xilene (toluene 7,30 µg/l e xilene 8,30 µg/l a Quinzano e toluene 16,00 µg/l e xilene 10,90 µg/l a Chiari, rispetto ai valori limite di 15 µg/l per il toluene e 10 µg/l per lo xilene. Cfr. Tabella 3. Composti alifatici alogenati, ARPA 2006).

In autunno del 2013, torna all’attenzione dell’opinione pubblica il problema antico e mai risolto della contaminazione da cromo VI dell’acqua di Brescia. Uno studio internazionale sui tumori indotti dall’acqua potabile inquinata da cromo VI pone seri interrogativi anche per gli effetti sulla salute della situazione di Brescia.

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Oral ingestion of hexavalent chromium through drinking water and cancer mortality in an industrial area of Greece – An ecological study 351.82 KB 0 downloads

Oral ingestion of hexavalent chromium through drinking water and cancer mortality…
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Cromo VI nell’acqua potabile e rischio tumori. Uno studio internazionale 409.72 KB 0 downloads

Nel 2011 un’autorevole rivista internazionale “Environmental Health”, “Salute…

L’anno 2014 si chiude con una buona notizia per l’acqua di Brescia, un problema che aveva preoccupato in particolare i genitori per il Cromo VI: nonostante l’iniziale “negazionismo” delle Autorità (ASL, Comune e A2A), schierate nel sostenere che era “tutto OK”, i cittadini ottengono l’impegno che entro il 2015 vengano drasticamente ridotti i livelli di Cromo VI.

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L’acqua di Brescia e dintorni: criticità e interrogativi 9.22 MB 2 downloads

Presentazione di Marino Ruzzenenti – Aprile 2014 …

Ma altri problemi rimangono: le bonifiche della falda e del Mella.

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Impegno di A2A strappato dalla mobilitazione dei genitori e degli ambientalisti 224.28 KB 0 downloads

Dal 2015, il Cromo VI nell’acqua di Brescia sotto i 2 microgrammi litro. Il 2014…

A Settembre 2015 l’ARPA ha pubblicato la nuova indagine sullo stato della falda, a 10 anni dalla prima: se possibile, ancor più contaminata da PCB, mercurio, tetracloruro di carbonio, triclorometano, cromo VI, di-tri-tetracloroetilene.

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La falda di Brescia sempre più inquinata 1.33 MB 3 downloads

L’Arpa, a distanza di dieci anni dalla prima indagine sullo stato della falda del…

Verso la fine del 2015 le istituzioni bresciane affrontano il problema del gestore unico del sistema idrico integrato di Brescia: in spregio alla volontà popolare espressa nel referendum del 2011, si profila la sostanziale privatizzazione dell’acqua a Brescia. Ospitiamo l’analisi critica di Mariano Mazzacani, di Aqua Alma Onlus e la sua presentazione al seminario (in)formativo, Gestire l’acqua: diritto o merce? del 12 Gennaio 2016.

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Verso una totale e definitiva privatizzazione dell’acqua di Brescia e Provincia 33.92 KB 0 downloads

Il processo verso la totale privatizzazione della gestione dell’acqua inizia da…
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Gestire l’acqua: diritto o merce? di Mariano Mazzacani di Aqua Alma Onlus 2.38 MB 0 downloads

Presentazione del Seminario (in) formativo del 12 Gennaio 2016 al Salone Piamarta…

Nel 2018 l’Arpa ha pubblicato la nuova indagine sullo stato della falda del Sin Caffaro, realizzata tra il 2016 e il 2017, che evidenzia alcune criticità: inadeguato sbarramento del sistema di tenuta in sicurezza della falda da parte di Caffaro e peggioramento della contaminazione da Cromo VI della galvanica Baratti Inselvini.

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Monitoraggio acque sotterranee: risultati delle indagini geochimiche e piezometriche 7.51 MB 3 downloads

Studio dell’ARPA del periodo Settembre-Dicembre 2016 sulle acque sotterranee del…

Le criticità della falda di Brescia vengono rilanciate dalla stampa locale in occasione dell Giornata mondiale dell’acqua.

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Giornale di Brescia – Il rischio infettivo è sempre presente, ma grazie ai controlli il rubinetto è sicuro 447.49 KB 0 downloads

L’epidemiologo universitario Francesco Donato assicura: «Ma il cromo esavalente…

La falda di Brescia, effettivamente, resta gravemente inquinata. Ancora nel 2022 la stampa locale pubblica un’allarmante indagine effettuata dall’Arpa sullo stato delle falde bresciane, troppo inquinate.

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L’acqua a Brescia è sempre malata 15.63 KB 0 downloads

Quotidiani sono gli allarmi per l’eccezionale siccità che ci sta colpendo che…
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Acque di falda nel Bresciano, spesso contaminate da veleni Una non notizia, purtroppo 1.10 MB 1 downloads

Il passato e presente industriale ha inquinato la falda in particolare della bassa…

Le acque superficiali

Più nota è la situazione delle acque superficiali, fiumi e laghi.

Il fiume in pessime condizioni per lo stato delle acque è senza dubbio il Mella, con gli affluenti Garza e Gobbia, che rappresenta una vera emergenza ambientale per l’inquinamento in particolare di origine industriale.

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La qualità delle acque superficiali in provincia di Brescia 330.25 KB 0 downloads

Antonio Dalmiglio, Dirigente Ufficio tutela acque della Regione Lombardia, in Settore…

Anche i laghi sono sofferenti: la Regione Lombardia, marzo 2006, classifica le acque dei nostri laghi (utilizzando la scala: ottimo, buono, sufficiente, scadente, pessimo) assegnando un modesto “sufficiente” al lago di Garda ed un negativo “scadente” ai laghi d’Iseo e d’Idro.

Il problema noto di questi laghi è la loro eutrofizzazione, ovvero “un arricchimento delle acque in sali nutritivi che provoca tipici cambiamenti quali l’incremento della produzione di alghe e piante acquatiche, l’impoverimento delle risorse ittiche, la generale degradazione della qualità delle acque e altri effetti che ne riducono o ne precludono l’uso“.

Il problema si è ulteriormente aggravato negli anni recenti sia per le tendenziale siccità, sia per l’accresciuto uso delle acque da parte dell’industria energetica e di un’agricoltura idrovora (monocoltura del mais): il combinarsi di questi fenomeni ne abbassa in misura abnorme i livelli e la possibilità di un normale rimescolamento verticale delle acque.

Meno noto è invece l’inquinamento da PCB che contamina in particolare alcune specie di pesci lacustri.

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PCB nei pesci dei laghi bresciani 48.45 KB 0 downloads

Il 31 maggio 2001 “Bresciaoggi” apriva la sezione Provincia con un titolo strillato…

Nel 2011 si “riscopre” la contaminazione da PCB delle anguille del lago di Garda, con sorprendenti amnesie e incongruenze.

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Lago di Garda: si riscopre la contaminazione dei pesci da diossine e PCB 325.82 KB 0 downloads

Nell’estate del 2011 si riscopre la contaminazione da PCB e diossine dei pesci…

Sul problema dei pesci ai PCB nei laghi bresciani uno studio francese del 2011 indica limiti rigorosi al consumo dei pesci contaminati da PCB, a livelli comunque molto inferiori dei pesci dei laghi bresciani.

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AVIS de l’Agence nationale de sécurité sanitaire de l’alimentation, de l’environnement et du travail 114.44 KB 0 downloads

Relatif à l’interprétation des résultats de l’étude nationale Anses/InVS…

E a Brescia se ne continua il consumo senza alcun limite?

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Uno studio di un’Agenzia nazionale francese pone limiti rigorosi al consumo di pesci di acqua dolce contaminati da PCB 400.34 KB 0 downloads

Si conferma l’elevatissima contaminazione da PCB dei cittadini di Brescia. Ma i…

Eppure anche nel 2012 si conferma l’inquinamento da PCB e diossine nel Lago di Garda ed ancora nel 2022 le anguille del lago di Garda sono interdette alla pesca e al consumo perchè troppo contaminate da diossine.

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QuiBrescia – Lago di Garda, sui fondali diossine e Pcb 66.85 KB 0 downloads

Il Lago di Garda è ammalato. Sui suoi fondali diossine e Pcb. E la conferma viene…
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Corriere del Veneto – Anguille alla diossina nel lago di Garda: al via le analisi in tre regioni 59.14 KB 0 downloads

Dal 2011 sono vietati pesca e consumo. Ora la verifica a 6 anni dall’ultimo controllo:…

Vi è infine il problema del controllo e della proprietà delle risorse idriche, problema mondiale e di grande attualità: anche a Brescia opera un Comitato che si batte contro la privatizzazione dell’acqua considerata bene comune indisponibile e quindi da affidare sempre ad enti pubblici.

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Il manifesto per il contratto mondiale dell’acqua 34.23 KB 0 downloads

Principio fondatore: L’acque è un bene vitale patrimoniale comune mondiale Finalità…

Naturalmente, se Brescia versa in “cattive acque”, vi sono delle responsabilità ed anche delle strategie per porvi rimedio, in cui devono impegnarsi con urgenza gli enti pubblici preposti: innanzitutto controllare e impedire che le fonti di inquinamento (industriale, agricolo, civile) aggiungano ulteriori contaminanti; in secondo luogo bonificare e depurare le acque sia superficiali che di falda; in terzo luogo avviare interventi efficaci per il risparmio e la riduzione degli usi agricoli, industriali e civili.

Dopo lo sblocco da parte del Consiglio di Stato della solita coda di ricorsi ai bandi pubblici, entro la fine del 2019, forse, si aprirà il cantiere per il depuratore della Valtrompia ed entro il 2021, forse, il primo lotto dell’opera potrebbe essere terminato: un primo passo per la bonifica del fiume Mella.

In realtà il primo lotto viene pronto a fine 2022.

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BSNews.it – A2A, inaugurato il depuratore della Val Trompia: è costato 38 milioni di euro 54.87 KB 0 downloads

L’impianto prevede una prima fase, già avviata, che consentirà di trattare i…

Iniziative per la tutela delle acque

In provincia di Brescia vi sono gruppi di cittadini che si stanno impegnando sui temi dell’acqua, in particolare si segnala un Comitato molto attivo nel comune di Prevalle.

Questo stesso Comitato prende posizione, nell’estate del 2009, sulla vicenda dell’acqua contaminata di San Felice del Benaco.

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Comitato L’acqua di Prevalle – Caso San Felice: un’occasione di riflessione sul processo di privatizzazione dell’acqua 206.13 KB 0 downloads

Il recente caso dell’avvelenamento dell’Acqua a San Felice è un episodio emblematico…

A Luglio 2009 è infine d’attualità il problema del controllo e della proprietà delle risorse idriche, problema mondiale e di grande rilevanza.

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Il manifesto per il contratto mondiale dell’acqua 34.23 KB 0 downloads

Principio fondatore: L’acque è un bene vitale patrimoniale comune mondiale Finalità…

Il 2010 inizia con una buona notizia: l’ARPA, in un incontro del 15 marzo, comunica che sta avviando un Progetto per la bonifica del fiume Mella, da completare entro il 2027.

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Incontro del 15 Marzo 2010 con l’ARPA di Brescia 142.98 KB 1 downloads

Presenti, per i Comitati, Imma Lascialfari, Daniele Pigoli, Valerio Beccalossi, Galeazzo…

Per sostenere l’importanza della bonifica del fiume Mella Federconsumatori e Coordinamento dei Comitati ambientalisti della Lombardia hanno promosso l’iniziativa “Andremo al Fiume Mella e nel Fiume ci Tufferemo“, per il 18 Luglio 2010: il successo è stato superiore alle aspettative, con una partecipazione gioiosa al “tuffo” e impegnata al convegno pomeridiano; da segnalare l’interessante relazione dell’Arpa di Brescia sullo stato di salute (deplorevole) del fiume Mella.

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Volantino del 18 Luglio 2010: Andremo al Fiume Mella e nel fiume ci tufferemo 789.59 KB 1 downloads

Graticelle, una frazione di Bovegno incastrata nella strettoia finale di due valli…
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ARPA – Il contesto ambientale del bacino del fiume Mella e il monitoraggio delle acque dal 2000 al 2008 3.01 MB 0 downloads

Brescia, 22 aprile 2010 Eleonora Gozio ARPA Lombardia Dipartimento di Brescia …

Il 2010 è l’anno dell’acqua bene comune e della raccolta delle firme per il referendum contro la privatizzazione dell’acqua: grande successo, come a livello nazionale, anche a Brescia dove il Comitato locale è riuscito a raccogliere oltre 40.000 firme.

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Acqua pubblica, a Brescia 6.500 firme per il referendum 355.47 KB 0 downloads

L’obiettivo è arrivare a 20.000. Valli: «Sostenitori in aumento». Tre quesiti…
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Comitato Acqua Bene Comune Brescia – Le diverse visioni sull’acqua: per l’ONU Diritto Umano per la Lombardia “merce da mercato” 285.35 KB 0 downloads

Ieri nella sessantaquattresima sessione dell’Organizzazione delle Nazioni Unite…

Dopo la Manifestazione del 20 Marzo 2010 davanti al Pirellino, promossa da alcuni Comitati, è emersa l’esigenza di confrontarsi su un’ipotesi di piattaforma comune sulla cui base rilanciare l’iniziativa a livello provinciale.

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Manifestazione Sani in un mondo malato: l’incredibile illusione?? 520.24 KB 0 downloads

Basta con lo scempio del territorio, basta alle decisioni prese sulla testa dei cittadini….
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Bozza piattaforma sulle emergenze ambientali in provincia di Brescia 99.32 KB 0 downloads

L’ambiente della provincia di Brescia è notevolmente degradato a causa in particolare…

Il 2011 è l’anno della splendida e inattesa vittoria dei referendum. In questo clima di speranza, il 2 Luglio 2011, si è tenuto a Cigole il secondo Convegno annuale per sostenere l’importanza della bonifica del fiume Mella, promosso da Federconsumatori, Coordinamento dei Comitati ambientalisti della Lombardia, l’associazione “Il Fauno” e Legambiente, “Andremo al Fiume Mella e nel Fiume…“.

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Convegno andremo al fiume Mella e al fiume… 740.77 KB 1 downloads

Quest’anno il convegno non è stato preceduto dal tuffo nel Mella. A Cigole non…

Nel 2012 sono gli studenti di diverse scuole (primaria di Cigole, medie di Pavone Mella, Bovegno e Collio, ITC “Abba – Ballini” di Brescia) a prendersi cura del fiume Mella malato: l’importante convegno, il 12 maggio, presso l’ITC “Abba Ballini”.

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Rassegna “Andremo al fiume Mella e al fiume…” 2012 627.53 KB 0 downloads

Rassegna stampa del convegno organizzato da alcune scuole dal titolo “Andremo al…

Forse dopo anni e anni di parole, nel 2018 si porrà mano al Depuratore della Val Trompia, non perchè ci si vergogni della scandalosa inadempienza, ma per tentare di evitare le pesanti sanzioni che potrebbero arivare dall’Ue. Ma a Settembre 2019 i cantieri non sono ancora aperti.

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Bresciaoggi – Maxidepuratore, in Agosto il via ai lavori 163.56 KB 0 downloads

Presentato in Loggia il progetto definitivo. In estate l’apertura dei cantieri….

Nel 2017 si ripropone a Brescia il tema della gestione pubblica dell’acqua: nonostante il referendum del 2011 in Provincia la maggioranza delle forze politiche, dal PD, a Forza Italia, alla Lega, sarebbe orientata a coinvolgere i privati nella gestione del ciclo integrato dell’acqua, come già in buona parte accade, in particolare con l’operatore A2A, in spregio della volontà popolare.

Eppure l’impegno diretto di una rinnovata gestione pubblica sarebbe oltremodo necessario per rimediare allo stato attuale estremamente critico, sia sul versante della mancata o inadeguata depurazione con conseguenze sulla qualità dell’acqua potabile e con il rischio di pesanti sanzioni europee, sia sul versante delle ingenti perdite degli acquedotti, con troppo spreco di una risorsa tanto preziosa.

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Corriere della sera Brescia – Ecco la depurazione che fa acqua… 2.55 MB 0 downloads

Ecco la depurazione che fa acqua… Sporca. Inadeguati 100 paesi. Un report denuncia…
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Bresciaoggi – Acquedotti, microbi in un Comune su tre 509.63 KB 0 downloads

Il report. Controlli più stringenti e qualità in linea con il passato: negli ultimi…
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Giornale di Brescia – Non solo la siccità: acquedotti bresciani dispersione al 40% 2.97 MB 0 downloads

Secondo ATO, nella nostra provincia le reti portano ai rubinetti solo sei litri ogni…

Si costituisce a Brescia, su iniziativa di diverse forze, un Comitato referendario acqua pubblica che riesce a coinvolgere 55 comuni per la richiesta alla Provincia di indire un referendum provinciale sulla gestione pubblica dell’acqua. Dopo l’assenso della Commissione provinciale di valutazione e superate le iniziali resistenze dell’Amministrazione provinciale, il referendum è stato convocato per il mese di Ottobre 2018, una scadenza di grande impegno per tutti coloro che hanno a cuore un bene essenziale per la vita.

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Provincia di Brescia – Verbale della riunione della commissione di garanzia del 1 Dicembre 2017 932.91 KB 0 downloads

Il giorno 1 Dicembre 2017, presso Palazzo Broletto, a Brescia, si è riunita la Commissione…

Il 19 Novembre 2018 vengono proclamati ufficialmente i risultati del referendum sull’acqua pubblica: l’affluenza si è attestata al 22,30%, con 216.479 cittadini votanti su 970 mila; schiacciante la vittoria dei «sì», 209.212 pari al 96,64%, contro il 3,19% dei «no» equivalenti a 6.909 suffragi.

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Bresciaoggi – Il futuro dell’acqua è un rebus 20.87 KB 0 downloads

L’analisi del voto. Dal riscatto delle reti agli investimenti passando per le tariffe,…

Opposte le letture del Comitato Acqua Pubblica che esulta per esser riuscito a portare alle urne un quinto della provincia per dire sì all’acqua pubblica e del fronte «carsico» del no che enfatizza invece il forte astensionismo. La partita torna ad essere politica con il Comitato che punta anche ad un nuovo provvedimento legislativo a livello nazionale, coerente con la volontà espressa dal popolo italiano nel referendum del Giugno 2011.

Il 13 Aprile 2019 il Tavolo Basta veleni scende in piazza per pretendere che l’acqua della falda di Brescia venga ripulita da tutte le sostanze tossiche presenti.

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Cromo, Solventi, Metalli, PCB. Il pirlo da noi si beve così 387.49 KB 1 downloads

È ora di ribellarsi! Sabato 13 Aprile 2019 alle ore 10:30 Brescia, Piazza Repubblica….

Il 28 Dicembre 2019 viene indetta, per il 12 Gennaio 2020, da diversi comitati e con il sostegno del Tavolo Basta veleni, una grande manifestazione contro il progetto di depuratore del Garda che scaricherebbe nel martoriato fiume Chiese, mentre vi sono alternative molto meno impattanti sull’ambiente e meno costose: due lunghi cortei con migliaia di cittadini convergono sul luogo destinato ad ospitare l’impianto.

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Salviamo il fiume Chiese. Manifestazione unitaria del 12 Gennaio 2020 2.95 MB 0 downloads

Il tavolo delle associazioni che amano il fiume Chiese e il suo Lago d’Idro dal 18…

La manifestazione fu preparata da diverse iniziative pubbliche finalizzate a sensibilizzare la popolazione e seguita da una dura polemica dei Comitati sia nei confronti del Ministero dell’Ambiente che delle istituzioni locali, sordi alle ragionevoli istanze delle popolazioni interessate.

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Bresciaoggi – Maxidepuratore, verso un doppio esposto 339.97 KB 0 downloads

Il depuratore del Garda? Un’opera fondamentale, ma non a Gavardo. Il Comitato referendario…
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Bresciaoggi – La rabbia dei comitati: «Clamoroso voltafaccia, la battaglia si inasprirà» 771.75 KB 0 downloads

Incredulità, amarezza e indignazione «per il tradimento del ministro all’Ambiente»….

Intanto il 26 Gennaio 2020, la stampa locale dava notizia dell’incombente sanzione dell’UE per le carenze nella depurazione delle acque di cui ancora soffrono alcuni territori del Bresciano.

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Giornale di Brescia – Aria e depurazione bresciane imputate in Europa: rischio stangata da un miliardo 1.38 MB 0 downloads

Battaglia legale in corso per salvare la Lombardia e i comuni bresciani dalle multe…

L’annosa questione della depurazione del Lago di Garda nel giugno-luglio 2021 subisce una gravissima torsione autoritaria. Da qui sei buoni motivi per opporsi allo scempio imposto da un Commissario-prefetto, del tutto ingiustificato, che fa carta straccia di una saggia delibera del Consiglio provinciale e impone d’autoità la soluzione più costosa e devastante per l’ambiente, due depuratori a Gavardo e Montichiari con scarichi nel martoriato fiume Chiese.

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Depurazione del Lago di Garda, quando l’arroganza del potere e dell’affarismo esagera va inevitabilmente a sbattere 478.08 KB 0 downloads

Sei buoni motivi per una battaglia che è per l’ambiente ma anche per la democrazia….

Dal 9 Agosto tutti gli ambientalisti bresciani presidiano ad oltranza, giorno e notte, la Prefettura di Brescia contro il Commissariamento e lo scempio dei due depuratori a Gavardo e Montichiari con scarichi nel martoriato fiume Chiese, inutili, costosi e devastanti per l’ambiente.

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Presidio 9 Agosto Salviamo il Fiume Chiese 12.57 KB 0 downloads

Perché è stato generato un falso e un Vulnus alla democrazia dei territori. La…

L’assemblea popolare, partecipata e combattiva, promuove una grande manifestazione per sabato 11 settembre alle ore 15 e 30 in piazza Duomo.

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Giornale di Brescia – Depuratore del Garda, ora il presidio prepara un corteo in città 361.91 KB 0 downloads

Sabato 11 Settembre la grande manifestazione contro l’ipotesi progettuale Gavardo-Montichiari. …

Dobbiamo spendere 100 milioni! Questa è la motivazione che la ministra Mariastella Gelmini ha sostenuto in un’intervista a “Il Manifesto” del 2 settembre per giustificare la richiesta del Commissario e l’inutile scempio dei due depuratori.

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L’ExtraTerrestre – Livello di Garda 1.69 MB 0 downloads

Il Garda è malato cronico, inquinato da scarichi fognari illegali. Scontri sulla…

Giovedì 9 settembre alle ore 20 e 30, l’alpinista e naturalista Fausto De Stefani in piazza Duomo a sostegno del presidio e della grande manifestazione di sabato 11 alle ore 15 e 30.

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Dal Chiese al Nepal, all’Afghanistan nel segno dell’amore per la natura e per l’umanità 300.23 KB 0 downloads

Incontro con Fausto De Stefani. Alpinista, Naturalista e Fotografo. …

Anche la Commissione scuola dell’ANPI prende posizione in difesa della democrazia e dell’ambiente.

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La Commissione scuola dell’Anpi a sostegno del presidio per la difesa del fiume Chiese e della democrazia 15.63 KB 0 downloads

Tanti comitati, associazioni ambientaliste, comunità locali dal 9 agosto stanno…

Grande partecipazione alla manifestazione di Sabato 11 Settembre contro il Commissariamento della democrazia e l’inutile scempio dei due depuratori a Gavardo e Montichiari e per la salvezza del fiume Chiese.

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Rassegna Stampa – Manifestazione per l’ambiente e la democrazia 11 Settembre 2021 1.80 MB 0 downloads

Manifestazione per l’ambiente e la democrazia, 11 Settembre 2021. NO allo scempio…

Anche la segreteria della CGIL di Brescia prende posizione chiedendo che si ripristini un percorso democratico di “più ampia condivisione“.

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Depuratore del Garda. Cgil Brescia: riaprire la discussione coinvolgendo tutti i soggetti 6.64 KB 0 downloads

Depuratore del Garda. Cgil Brescia: riaprire la discussione coinvolgendo tutti i…

Convocata una nuova Assemblea popolare per domenica 19 alle ore 17 per decidere ulteriori iniziative. Intanto prosegue il presidio della Prefettura, giorno e notte.

Il “Corriere della Sera” del 17 Settembre annuncia l’Era Draghi: all’insegna del “totalitarismo tecnico-affaristico“? Un argine a questa deriva dalla battaglia di Brescia sui depuratori del Garda, una battaglia che interessa l’intero Paese. L’Assemblea popolare, dopo 40 giorni di presidio anche di notte della prefettura, decide di continuare ad oltranza e di portare le proprie ragioni a Roma.

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L’«Era Draghi»: verso un “totalitarismo tecnico-affaristico”? 870.48 KB 0 downloads

Un argine a questa deriva dalla battaglia di Brescia sui depuratori del Garda …

La battaglia sui depuratori del Garda comincia a far breccia anche sui media nazionali e il 27 Settembre viene ripresa in uno splendido articolo di Tomaso Montanari su “Il Fatto”.

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Rassegna Stampa Nazionale – Depuratore del Garda 794.63 KB 0 downloads

La battaglia per la democrazia e per l’ambiente comincia a far breccia anche sui…
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Il traffico di acque sporche sulla pelle del Lago di Garda di Tomaso Montanari 413.68 KB 0 downloads

230 milioni per portare gli scarichi fognari della costa bresciana nel bacino del…

I parlamentari bresciani chiamati a dialogare con il presidio permanente davanti alla prefettura per la difesa della democrazia e dell’ambiente sui depuratori del Garda.

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Lettera aperta ai sigg. Senatori e Deputati del Parlamento della Repubblica Italiana eletti nei Collegi Bresciani 357.33 KB 0 downloads

Comitato di Coordinamento del Presidio Permanente contro la nomina e le scelte del…

Il 14 Novembre, la battaglia per la democrazia e per l’ambiente sui depuratori del Garda si accinge a celebrare, Martedì 16 novembre, le 100 giornate di presidio, ovvero le 10 giornate al quadrato di Brescia Leonessa d’Italia.

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Le 100 giornate di presidio a difesa del Fiume Chiese 220.47 KB 0 downloads

ovvero le 10 Giornate al quadrato di Brescia Super Leonessa d’Italia. …

Festeggia così un primo risultato importante che conferma le ragioni della lotta: un richiamo da parte dell’Unione europea sul fatto che i progettati depuratori di Gavardo e Montichiari “non soddisfano i requisiti di trattamento“.

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Giornale di Brescia – Depuratore, l’UE: I siti di Gavardo e Montichiari non sono idonei 1.85 MB 0 downloads

La Commissione Europea: «Non soddisfano i requisiti di trattamento», ma il parere…

Si tratta di vedere a questo punto che fine farà il “granitico” progetto del professor Giorgio Bertanza dell’università di Brescia, sostenuto con fervore dal rettore della stessa Università. Infatti il rettore Tira, in questi giorni a Glasgow a rappresentare la rete delle Università italiane per lo Sviluppo sostenibile (sic!), non si è risparmiato il 6 novembre scorso nel cercare di mettere una pezza, peggiore del buco, alla gaffe di Bertanza incidentalmente uscita sulla rete, che rivelerebbe come il suo studio fosse precostituito nei risultati.

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Corriere della Sera Brescia – L’appello del Rettore Tira: lo studio ha l’ok da Roma. Da anni al Garda serve un’unica governance 780.41 KB 0 downloads

Il caso. Il depuratore del Benaco. Il vocale che inquieta e l’account fasullo. Il…

Questa inopportuna uscita del rettore sembra purtroppo confermare l’attitudine storica dell’Università di Brescia, o per lo meno di un’importante componente della stessa, a prestarsi come agenzia al servizio delle imprese del “Sistema Brescia”:

lo studio per certificare la necessità dell’inutile e inquinante terza linea del mega-inceneritore A2A, in quanto fonte di profitti;

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Osservazioni del gruppo di ricerca del Tavolo Basta Veleni 206.45 KB 0 downloads

allo studio di Gian Paolo Beretta e Stefano Consonni, “Ruolo del termoutilizzatore…

lo studio che dimostrerebbe come le emissioni della centrale a carbone e dell’inceneritore A2A, nonché delle acciaierie abbiano un impatto pressoché zero sull’inquinamento dell’aria di Brescia;

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Uno studio ad usum delphini 2 492.79 KB 0 downloads

La magia di un convegno “scientifico” sull’inquinamento atmosferico: “spariscono”…

lo studio per il Piano Cave che ne supporta di fatto l’ingiustificato sovradimensionamento.

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Integrazione alle osservazioni alla nuova proposta di Piano Cave del Tavolo Basta Veleni 146.91 KB 0 downloads

“Riteniamo doveroso evidenziare come l’ordine del giorno comunicato in sede di convocazione…

Ma l’Università pubblica non dovrebbe essere palestra di ricerca e studi scientifici indipendenti e disinteressati al servizio del bene comune, umano e ambientale? E poi ci si lamenta per il diffondersi di atteggiamenti “antiscientifici”!

Alla fine del 2022, l’annosa questione della Depurazione del lago di Garda bresciano registra interessanti novità: innanzitutto l’Assemblea dei presidianti del 29 dicembre decide di proseguire il presidio anche nel corso del 2023, nonostante il Comune di Brescia abbia inviato un preavviso di diniego con la motivazione che sarebbe incompatibile con Brescia (e Bergamo) capitale della cultura 2023, aprendo così un confronto con il Comune, sia sul piano giuridico, sia sul piano culturale sostenendo che, al contrario, il presidio rappresenta un arricchimento dell’offerta culturale della città, con una lettera aperta al sindaco, con buoni riscontri, e che ha permesso l’avvio di un dialogo che si spera costruttivo.

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Lettera aperta del Presidio 9 Agosto al Sindaco di Brescia 98.04 KB 0 downloads

Egregio Sindaco di Brescia Emilio Del Bono, ci rivolgiamo a Lei in forza del preavviso…
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Reazioni pubbliche alla lettera aperta inviata al sindaco Emilio Del Bono dal Presidio 9 agosto 728.17 KB 0 downloads

decisa nell’Assemblea del 29 dicembre, con la finalità di continuare il dialogo…

A confortare i presidianti nel proseguire la lotta sono i primi risultati raccolti, a livello regionale il 20 dicembre, con il finanziamento di uno studio sullo stato ecologico del fiume Chiese, vittima sacrificale degli inutili megadepuratori voluti dall’on. Gelmini, e a livello parlamentare, il 28 dicembre, con la presentazione di un Disegno di Legge per l’abrogazione del Commissario; un sacrificio non vano, dunque, quello dei presidianti che pochi giorni prima hanno festeggiato il 500° giorno di presenza, dì e notte, sotto la prefettura di Brescia; del resto il 24 agosto, in un incontro pubblico, Acque bresciane aveva comunicato che le condotte dell’attuale depuratore al servizio dei comuni bresciani del Garda non rappresentano un manufatto critico per l’ambiente destituendo, anche per questa ragione, di ogni fondamento l’istituzione del Commissario; la figuraccia dell’Università di Brescia, autrice del megaprogetto ad usum Gelmini, degli inutili, costosi e impattanti per l’ambiente depuratori di Gavardo e Montichiari, si arricchisce il 6 Aprile della condanna del Tar di Brescia per mancata trasparenza avendo negato l’accesso ad informazioni dovute al Comune di Montichiari.

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Rassegna stampa – Primi risultati dal confronto con le istituzioni 998.42 KB 0 downloads

Il consiglio regionale ha approvato l’emendamento firmato dai consiglieri Alberti,…
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Il Fatto Quotidiano – Il presidio 9 Agosto festeggia i 500 giorni di lotta 1.65 MB 0 downloads

S e 500 giorni non bastano, allora l’assemblea del Presidio sorto il 9 agosto dello…
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Comunicato Stampa – Comitato di coordinamento del Presidio permanente 9 agosto 63.10 KB 0 downloads

Alla presenza di un folto gruppo di rappresentanti delle associazioni ambientaliste…
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Sentenza del TAR della Lombardia sul ricorso del Comune di Montichiari contro l’Università degli Studi di Brescia 30.65 KB 0 downloads

Ricorso numero di registro generale 1096 del 2021, proposto da COMUNE DI MONTICHIARI,…

Sempre nel Dicembre del 2022 dobbiamo registrare due buone notizie, frutto di lunghe mobilitazioni e lotte degli ambientalisti bresciani: la Provincia di Brescia si orienta con una “delibera di indirizzo” per una gestione pubblica al 100% dell’acqua; con un ritardo di qualche decennio la “povera” Valtrompia finalmente si dota di un primo depuratore (dovrà essere completato nei prossimi anni) a beneficio del maltrattato fiume Mella.

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BSNews.it – A2A, inaugurato il depuratore della Val Trompia: è costato 38 milioni di euro 54.87 KB 0 downloads

L’impianto prevede una prima fase, già avviata, che consentirà di trattare i…